Lucchesi e Gemignani: “A Bagni di Lucca c’è carenza di medici di base”

Sanità, i consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, intervengono sulla “carenza, sempre maggiore ed imminente, dei medici di base nel nostro Comune”.

“Nei prossimi giorni a Bagni di Lucca andrà in pensione un altro medico di medicina generale – affermano -, il prossimo anno ne andranno in pensione addirittura due. Un problema serio di cui fino ad ora la politica locale non si è mai interessata, nonostante colpisse molta popolazione, e che invece ha bisogno di una particolare attenzione. Già diverse prese di posizione ci sono state nei mesi scorsi, scritte su vari quotidiani locali.
Molti cittadini si sono rivolti molto preoccupati ai sottoscritti chiedendo di fare qualcosa e di portare il caso in Regione“.

“Il problema della carenza di medici di base è oramai un dato strutturale che colpisce tante zone della Toscana, solo in provincia di Lucca ne mancherebbero almeno tredici, come peraltro denunciato anche dai sindacati poco tempo fa: dato che equivale a migliaia di cittadini scoperti – spiegano Lucchesi e Gemignani – e la responsabilità è prima di tutto della regione Toscana, da sempre amministrata dal Pd, che governa anche il nostro Comune e il cui operato e sotto gli occhi di tutti, incapace negli anni di attuare una programmazione tale da far fronte, tra gli altri, alla gobba pensionistica e all’imbuto formativo, e questo nonostante gli allarmi lanciati a più riprese già dal 2011. Il risultato è quello che oggi abbiamo tutti sotto gli occhi: una sanità martoriata sotto tantissimi aspetti, in particolare quella legata alle zone marginali. E non è l’aver alzato il numero di pazienti che un medico può avere, da 1500 a 2000. Il nostro territorio è anche disagiato a livello di trasporti e infrastrutture, con frazioni anche distanti tra loro dal fondovalle, di diversi chilometri”.

“Per questo – proseguono – abbiamo personalmente posto la questione di Bagni di Lucca all’attenzione del consigliere regionale Elisa Montemagni, che porterà il problema all’attenzione della giunta regionale affinché questa possa attivarsi per trovare quanto prima una soluzione. Appena avremo in mano l’atto che la stessa presenterà, sarà nostra premura sottoporlo alla conoscenza della popolazione. Non possiamo però che constatare, ancora una volta, la lontananza dell’amministrazione dai problemi veri della popolazione, come prassi comune da ormai 5 anni a questa parte”.