Bagni di Lucca, lavori in piazza del Comune: è polemica. Il sindaco: “La pietra scelta è la stessa”

Lavori in piazza del Comune a Bagni di Lucca, è polemica. I consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, hanno criticato l’intervento con un post sui social.

Nel mirino le pietre usate per l’intervento che, secondo l’opposizione, “sono palesemente di colore diverso, un vero pugno in un occhio”. Ma la risposta del sindaco Paolo Michelini non si è fatta attendere.

Ecco l’attacco dell’opposizione: “Ecco a voi i lavori di riqualificazione della piazza del Comune – attaccano i consiglieri mostrando le foto -. Vi piacciono? Non aggiungiamo nulla per pietà. Solo che vorremo che i nostri soldi, in questo caso 6.000 euro, fossero spesi per lavori di miglioria e non peggiorativi. Pietre rosa e non grige, cemento al posto degli stemmi in marmo. Su questi ultimi, l’assessore ai lavori pubblici ci ha comunicato che il cemento è temporaneo e che verranno rimessi e sono in ordine. Forse, per quanto possiamo pensare, poteva essere nuovamente interpellato l’artista nostrano e autore delle medesime, Gilberto Malerbi. Che è colui che ha fatto e ideato la piazza al tempo dell’amministrazione Contrucci. E comunque noi vigileremo per vedere che le varie formelle siano effettivamente rimesse. Come molti cittadini che ci hanno contattato, siamo molto, ma molto perplessi. Veramente. Chiediamo il ripristino della piazza esattamente con lo stesso materiale. Perché così è inguardabile! E non ci dicano che cambieranno colore, perché non ci credono neanche loro. Almeno noi no. Quando furono messe grige erano e grige sono rimaste. E nessuno ci dica meglio così che nulla. Ovviamente non sono responsabilità della ditta. Teniamo a precisare. I costi dei materialo ci sono e sono alti. Quindi non contestiamo il costo. Abbiamo comunque appena fatto una interpellanza chiedendo anche di sapere cosa ne pensa la soprintendenza. Perché presi dalla foga di fare lavori elettorali, poi si rischia di fare come la montagna che partorì un topolino”.

Non si è fatta attendere la dura replica del sindaco Paolo Michelini: “Molte le polemiche nate dall’intervento di ripristino della piazza XI zona Patrioti alla Villa. Sono state sostituite delle pietre sgretolate dall’usura e si è resa evidente la differenza tra la nuova copertura e la esistente. La pietra scelta è la stessa del resto della piazza l’unica differenza è la naturale usura di una pietra di più di 20 anni. Adesso l’intera piazza verrà pulita e la differenza sarà meno evidente. Prima di scatenare panico e fare accuse è buona usanza attendere la fine dell’intervento e soprattutto evitare di insultare chi lavora, ma si sa l’educazione non è un usanza comune a tutti”.

L’opposizione non ci sta e rilancia: “Come promesso, abbiamo depositato la nostra interpellanza. Vogliamo vederci chiaro. La potete leggere sotto. Analizzando inoltre la foto pubblicata dal sindaco, confrontando i due pezzi lavati, il nuovo e il vecchio, vediamo comunque che la tonalità del colore è diversa. E, al netto dello sporco, la tonalità non cambia in 20 anni. Guardate anche caso che il lavaggio, dopo alcuni giorni di piazza chiusa e senza lavori, recando altresì danno anche alle attività commerciali vicine con una calo degli incassi, è stato fatto dopo il nostro post. Ne siamo contenti. Segno che il lavoro delle opposizioni, se fatto in modo puntuale, serve e funziona.
Auspichiamo anche, come scritto in un commento dell’artista locale Gilberto Malerbi sotto il nostro post, che lo stesso, ideatore della piazza, sia contattato per una consulenza sulle forme di gesso da ricollocare. Lui ha disegni e idee sull’opera. Aspettiamo ora risposte in merito”.