Fantozzi (Fdi): “Superbollette stanno schiacciando famiglie, imprese e volontariato”

19 febbraio 2022 | 13:13
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Fantozzi (Fdi): “Superbollette stanno schiacciando famiglie, imprese e volontariato”

Il consigliere regionale: ““Raccogliamo l’appello per sostenere la Misericordia di Borgo a Mozzano”

“E’ emergenza caro energia che mette a rischio servizi e posti di lavoro. Le superbollette stanno schiacciando famiglie, imprese e anche il volontariato. Emblematico il caso della Misericordia di Borgo a Mozzano che si è vista recapitare una bolletta di 16.800 euro rispetto ai precedenti 8.500 per il gas della sede e della Rsa”. Sono queste le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della commissione sviluppo economico.

Aumento delle bollette, la Misericordia di Borgo: “Situazione insostenibile, servono soluzioni immediate”

“Associazioni di volontariato che registrano rincari dell’energia anche del 150% – prosegue Fantozzi -, associazioni sempre al fianco dei più deboli e senza un intervento strutturale del Governo rischiano di interrompere l’erogazione di servizi fondamentali alle comunità. Tra l’altro, il Governo si è proprio dimenticato del terzo settore visto che nel decreto energia, che destinerà tra i 5 ed i 7 miliardi a imprese e famiglie, il volontariato non è previsto. Un trend che mette a rischio il mantenimento anche dei posti di lavoro che la Misericordia di Borgo a Mozzano assicura da anni, 56 dipendenti diretti e 10 di ditte esterne. Raccogliamo l’appello e sollecitiamo Regione e Governo ad intervenire”.

“Nei prossimi giorni una nostra mozione verrà discussa in commissione, chiediamo che la Regione sostenga con aiuti e agevolazioni le imprese toscane e solleciti il Governo a mettere in campo azioni per salvaguardare economia e occupazione. E lunedì prossimo torneremo a occuparci del caro energia con un secondo appuntamento online con esperti del settore e docenti universitari. Sarà presente anche il deputato di Fdi De Toma, che ha presentato una risoluzione alla camera. Un problema economico e sociale che sta cancellando la ripresa post Covid –sottolinea Fantozzi- . Con questo andamento del gas e dell’elettricità il sistema industriale regionale e italiano è in pericolo e si rischia la chiusura di intere filiere. A rischio la metà dei lavoratori dell’area Lucca-Pistoia-Prato, dove le attività energetiche interessano 2.343 aziende con 22.314 addetti che rappresentano il 23% del totale delle persone impiegate nel manifatturiero”.