Tagliati gli alberi secolari di Porta Inferi: “Decisione eccessivamente frettolosa “

17 febbraio 2022 | 15:24
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Tagliati gli alberi secolari di Porta Inferi: “Decisione eccessivamente frettolosa “

L’opposizione di Castiglione: “Sarebbe stato opportuno portare avanti una valutazione tecnica”

“Esprimiamo tutto il nostro rammarico a seguito del taglio degli alberi secolari di Porta Inferi“. Inizia così l’interrogazione di Castiglione Viva, a firma dei consiglieri Alessandro Lupetti, Renzo Giannotti e Davide Piagentini.

“Siamo consapevoli delle problematiche riscontrate dall’ufficio tecnico durante la potatura delle piante – proseguono -, ma a nostra avviso la decisione di procedere con il taglio dei tigli e platani è stata eccessivamente frettolosa. Riteniamo che sarebbe stato opportuno portare avanti una valutazione tecnica da parte di un soggetto esperto in materia per la valutazione delle effettive condizioni dello stato di salute delle piante e l’eventuale azione correttiva da poter intraprendere. Sicuramente tale valutazione avrebbe portato a costi aggiuntivi per l’amministrazione e tempistiche più lunghe, ma considerando il valore ambientale ed affettivo per la popolazione, questo sarebbe dovuto essere un passaggio necessario“.

“Altro aspetto di rilievo e che sicuramente ha determinato la decisione di tagliare le piante è quella della stabilità del muro posto nei pressi – continuano -. Le radici degli alberi, infatti, avrebbero compromesso la sicurezza del muro creando non pochi problemi, anche in ottica del futuro parcheggio posto nei pressi della Porta Inferi. Tali aspetti, però, dovevano essere considerati in fase di progetto in modo da non doversi ritrovare a prendere decisioni affrettate ed improvvisate”.

“Questi aspetti dovevano essere analizzati anche per poter, eventualmente, giustificare il taglio delle piante alla popolazione, che nella scorsa settimana ha appreso la notizia con stupore, sorpresa e molto rammarico. Speriamo e confidiamo che l’amministrazione in futuro attui una politica di tutela del nostro patrimonio ambientale oltre a quello architettonico e culturale, sempre più importante ai nostri giorni. Proponiamo anche, in questa ottica, che vengano attivate e portate avanti iniziative di messa a dimora di nuove piante, coinvolgendo come parte attiva la popolazione comune. In tal senso – concludono – offriamo la nostra completa collaborazione”.