Lucchesi e Gemignani: “Siamo contrari all’ingresso di Base in Reti Ambiente”
I consiglieri: “Si va verso la creazione di un carrozzone che allontana sempre più il rapporto diretto con il cittadino”
I consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, esultano per l’approvazione in consiglio comunale di alcune mozioni.
“Nell’ultimo consiglio comunale – commentano i consiglieri di opposizione – sono state approvate tre importanti nostre mozioni e riguardano: la realizzazione di parchi giochi inclusivi, la fruizione di alcune categorie più fragili dei servizi di trasporto pubblico locale, e quella contro la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Inoltre, a seguito di una nostra mozione approvata nel Consiglio del 25 ottobre, è stato portato in approvazione la modifica dell’articolo 6 ‘modalità di compartecipazione e di pagamento’ riguardo al servizio di refezione scolastica, con l’esonero dal pagamento non solo per chi ha reddito Isee sotto i 7.300 euro, ma anche per chi ha situazione di figli disabili”.
Lucchesi e Gemignani, inoltre, fanno chiarezza sulla questione Base: “Non siamo assolutamente d’accordo con quanto riportato su articoli di quotidiani locali, pubblicati ieri (30 dicembre), inerenti all’assorbimento della società Base srl in Ascit. È stato detto infatti che non sono state fatte obiezioni dai consiglieri Claudio e Laura di fronte alla comunicazione dell’assessore Bianchi, con la quale appunto ci portava a conoscenza del suddetto assorbimento, interpretato quindi come un nostro assenso a tale ‘manovra’ proprio perché, come si continua sull’articolo, noi consiglieri saremmo stati sempre in sintonia con l’attuale amministrazione sull’argomento ‘Base’. Questo non corrisponde assolutamente alla verità in quanto se è vero che non abbiamo ribattuto all’assessore Bianchi, è altrettanto vero che abbiamo fin dall’inizio dichiarato la nostra contrarietà all’ingresso di Base in Reti Ambiente; si sta infatti delineando quello che avevamo prospettato e cioè la creazione di un carrozzone che allontana sempre più il rapporto diretto con il cittadino (basta pensare che tra le novità c’è il fatto di dover chiamare un numero verde per ricevere informazioni, mentre prima potevamo tranquillamente interloquire con l’impiegata addetta al centro di raccolta delle Ravacce, tra l’altro molto gentile e disponibile). Ci teniamo quindi a precisare che il nostro non è stato un silenzio-assenzo, semplicemente non siamo intervenuti in quanto l’argomento non era oggetto del consiglio comunale in questione, bensì una comunicazione avvenuta al termine della discussione dei punti all’odg”.