Festa di Halloween a Borgo, è ancora scontro: esposto dell’opposizione al prefetto

27 novembre 2021 | 11:11
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Festa di Halloween a Borgo, è ancora scontro: esposto dell’opposizione al prefetto

Orgoglio Comune: “Per noi è una questione di buon senso, in quella sera è stata messa in discussione la salute dei cittadini”

“L’amministrazione borghigiana si è talmente assuefatta ad utilizzare i social come mezzo di comunicazione istituzionale tanto da ritenerli come luoghi deputati alla discussione (ma allo stesso tempo guai a chi la fa) o per la risoluzione dei problemi (che risolvono da soli) che quando ci ‘permettiamo’, come opposizione, di utilizzare gli organismi normalmente preposti per farlo, si scatena un putiferio”. Così esordiscono i consiglieri di opposizione di Borgo a Mozzano Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri, Enza Brunini e Indro Marchi.

Orgoglio Comune: “Halloween a Borgo, uno spettacolo irrispettoso”

“Per capire questa premessa occorre tornare indietro di qualche giorno, al 31 ottobre per la precisione, alla festa di Halloween che si è tenuta a Borgo a Mozzano – precisano -. Facendoci portatori delle molte voci di dissenso che si sono sollevate in quell’occasione abbiamo pubblicamente manifestato la nostra preoccupazione per quelle che ci sembravano evidenti violazioni delle norme anti contagio previste dalla attuale normativa emergenziale. Inutile ricordare che lo stesso sindaco ha definito il nostro intervento ‘di bassa lega e una roba inqualificabile’. Contestualmente sempre il primo cittadino, prendendosi i meriti per l’ ineccepibile organizzazione dell’evento, ha dichiarato che tutte le normative erano state rispettate. Questa la cronaca di pochi giorni fa quando l’esposto che abbiamo presentato al Prefetto e preparato per la Procura ha iniziato a portare i suoi frutti”.

“Se l’evento è stato organizzato dal sindaco e dagli assessori – sottolineano i consiglieri- perché adesso ci viene detto che i responsabili sono i tecnici comunali? E se tutto è stato fatto seguendo e rispettando le normative che preoccupazioni ci sono nel rispondere al Prefetto, tanto da richiedere un incontro urgente con noi, ignorati in tutte le fasi organizzative della festa? Davvero qualcuno può pensare che a causa della nostra legittima e doverosa segnalazione dei fatti all’autorità Prefettizia adesso i comitati paesani e le associazioni del nostro territorio avranno grosse difficoltà a organizzare i loro eventi?”.

“Nell’attesa di conoscere quelle che saranno le determinazioni del Prefetto- concludono Bertolacci, Bertieri, Brunini e Marchi – una cosa fin da adesso è chiara: l’ipocrisia di questa politica subito pronta a raccogliere gli onori dei successi ma, altrettanto abile a scaricare gli oneri degli eventuali errori commessi. A volte non basta cancellare un post per dimenticare che sia successo. Per noi è una questione di buon senso: la sera di Halloween è stata messa in discussione la salute dei cittadini“.