Ospedale Castelnuovo, Fdi: “Non è prevista la realizzazione di una terapia intensiva, siamo perplessi”





Sopralluogo con il consigliere regionale Fantozzi: “Bene l’ampliamento del pronto soccorso, ma resta l’annoso problema della carenza di personale medico”
Questa mattina (19 novembre) una delegazione di Fratelli d’Italia ha fatto visita all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana. Insieme al consigliere regionale, Vittorio Fantozzi, erano presenti l’esponente di Fdi di Castelnuovo Garfagnana, Elena Picchetti, ed il consigliere di maggioranza del comune di Castiglione di Garfagnana, Roberto Tamagnini.
“Una visita costruttiva – dichiara il consigliere regionale Fantozzi -, ringraziamo l’azienda ospedaliera per la disponibilità. Una mattinata molto importate per capire dove andrà la sanità in Garfagnana. Il cronoprogramma dei lavori al plesso ospedaliero di Castelnuovo sembra rispettato. E’ stata ribadita l’importanza del plesso ospedaliero, ci auguriamo una programmazione vera da parte dell’Asl che guardi alle esigenze del paziente. Importate la valorizzazione del pronto soccorso, che serve un territorio vasto come quello garfagnino. Pronto soccorso che verrà ampliato anche se rimane l’annoso problema del personale medico e infermieristico. Lo abbiamo ribadito a più riprese: servono incentivi economici e di carriera, e come Fratelli d’Italia abbiamo presentato una proposta in consiglio regionale e alla Camera dei Deputati, per riportare medici nelle zone montane e periferiche. Desta perplessità anche il fatto che non sia prevista una terapia intensiva in un ospedale dove vengono comunque effettuati interventi chirurgici”.
“La verità è che chi ha governato negli ultimi 30 anni in Garfagnana e in Regione non si è mai occupato della sanità territoriale – afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. Stanno accentrando sanità e servizi nei capoluoghi tagliando e dismettendo i presidi sanitari periferici e montani, che, invece, anche in questa pandemia si sono rivelati essenziali e punto di riferimento per i residenti. I presidi ospedalieri periferici, come quello di Castelnuovo, sono essenziali nei territori di riferimento ed è fondamentale che continuino a soddisfare i bisogni assistenziali della comunità, garantendo l’adeguatezza delle cure e degli interventi. Devono essere rafforzati e non indeboliti. I residenti della Garfagnana si battono contro problemi sanitari quotidiani: dalla carenza di medici e infermieri, ai servizi tagliati nei presidi ospedalieri e sanitari, alle lunghissime liste d’attesa, ai servizi di assistenza e di emergenza/urgenza ridotti”.