Sanità in Valle del Serchio, Campani replica: “Nessuna indifferenza da parte della politica”

La sindaca risponde alle accuse mosse da Progetto Comune: “Stiamo lavorando intensamente in un confronto serrato con l’azienda sanitaria per gestire le criticità legate al personale”
“Nessuna indifferenza da parte della politica”. Così l’amministrazione di Barga replica alle accuse mosse dal gruppo di opposizione Progetto Comune in merito ai problemi legati alla sanità in Valle del Serchio.
“I sindaci della Valle e i rappresentati istituzionali a vari livelli, stanno lavorando intensamente in un confronto serrato con l’azienda sanitaria per gestire le criticità legate al personale, dovendo tener conto della carenza di medici specialisti a livello nazionale – prosegue l’amministrazione -. Proprio in questi giorni, martedì scorso, si è tenuta la conferenza zonale dei sindaci della Valle del Serchio, alla presenza della direttrice generale Casani, della responsabile del presidio ospedaliero Maielli e del direttore di zona distretto Chierici, i quali hanno informato i sindaci, di aver espletato tutti i concorsi e attivato tutti i contratti possibili dal punto di vista normativo”.
“Rispetto all’auto medica di Barga, così come per Piazza al Serchio, come più volte detto, nel periodo estivo ci sono stati dei turni di notte in cui è stata attivata l’ambulanza infermieristica – prosegue la prima cittadina Caterina Campani -. Anche qui, grazie a una pressante richiesta da parte dei sindaci, si è arrivati a ridurre al minimo possibile lo spostamento. Voglio ricordare a Progetto Comune, così come ho già comunicato, che il problema dello spostamento dell’auto medica è stato portato, a seguito del consiglio comunale citato, all’attenzione della conferenza dei sindaci, ed è stata inviata una lettera a firma congiunta da parte del presidente della conferenza stessa e della sottoscritta, all’azienda sanitaria, per ribadire il no allo spostamento, tanto che oggi l’auto medica continua ad essere presente a Barga”.
“Il Dh oncologico è attivo e operativo al presidio di Castelnuovo così come la dialisi è attiva e operativa al presidio di Barga. L’eventuale riorganizzazione territoriale sarà attenzionata dai sindaci e dai responsabili territoriali dell’azienda sanitaria. Si aprono invece importanti opportunità per i presidi della Valle, grazie agli investimenti già finanziati che riguarderanno anche l’ospedale San Francesco per circa 6 milioni di euro, e anche su questo tema ci stiamo interessando e lavorando con l’Azienda per individuare le migliori ipotesi di sviluppo – conclude Campani -. Consapevoli che la pandemia ha determinato un maggior carico di lavoro nei reparti, ovunque, siamo orgogliosi di aver dedicato quest’anno il San Cristoforo d’Oro a tutti, proprio tutti, gli operatori sanitari e non, ospedalieri e del territorio, che hanno dovuto affrontare la pandemia in prima linea”.