Sanità, Fantozzi (Fdi): “Il nuovo polo di Castelnuovo non porti alla chiusura della Rsa di Magliano”

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia: "Il timore per la Rsa Nobili è quello di perdere le richieste dato che le nuove strutture sorgeranno a 30 chilometri"

“Il nuovo polo sociosanitario di Castelnuovo non deve portare alla progressiva chiusura della Rsa Nobili di Magliano“. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi raccogliendo l’appello del consiglio comunale di Sillano Giuncugnano, si schiera a difesa dell’ospedale di comunità presentando una interrogazione alla giunta regionale.

“La Rsa Nobili di Magliano che, grazie alle alte competenze del personale, rappresenta un punto di riferimento per l’intero complesso socio assistenziale del territorio – prosegue Fantozzi -. Nonostante numeri da eccellenza in termini assistenziali, la zona distretto Valle del Serchio ha previsto una riorganizzazione dell’offerta relativa alle intensità assistenziali dando il via libera a un nuovo polo sociosanitario con due Rsa che sorgeranno a Castelnuovo e i cui lavori propedeutici sono già iniziati. Il timore per la Rsa di Magliano è quella di perdere progressiva richiesta, con relativa problematica per i residenti del comune visto che le nuove Rsa sorgeranno a 30 chilometri”.

“Il consiglio comunale di Sillano Giuncugnano si è sempre schierato a difesa del proprio ospedale di comunità. Purtroppo, il silenzio di Asl e Regione spaventano, mentre i fatti parlano da soli – conclude Fantozzi -. L’Asl stenta a far decollare il progetto specialistico di riabilitazione motoria mentre, sulla base di un piano di riorganizzazione aziendale sono stati soppressi nove posti dedicati alle cure intermedie all’interno dalla Rsa di Magliano, che sono stati delocalizzati presso la struttura Villetta tre in San Romano di Garfagnana”.