Trasferita per aver manifestato contro Kme, Palp: “Attacco senza precedenti ai diritti dei lavoratori”

Potere al Popolo: “Sosterremo qualsiasi iniziativa di solidarietà e lotta che verrà organizzata”
Trasferita in un altro luogo di lavoro per aver partecipato a una manifestazione pubblica contro la Kme, sul caso interviene anche Potere al Popolo.
“È sconcertante che il tribunale di Lucca abbia ritenuto infondato il ricorso di una lavoratrice della Fanin di Fornaci di Barga – cooperativa che effettua le pulizie pulizie all’interno della Kme – che si era rivolta alla magistratura perché la sua coop l’aveva trasferita in un altro luogo di lavoro – commenta Potere al Popolo -. Motivo? Aver partecipato alla grande manifestazione di protesta contro il progetto di inceneritore presentato dalla Kme, che si svolse nel centro del paese nell’ottobre del 2018. Una vera e propria ritorsione, richiesta dalla stessa Kme – come denuncia la Fiom – che l’aveva dichiarata ‘persona non gradita’”.
“Un salto indietro nel tempo, un attacco senza precedenti ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e alla libertà fondamentali previste e tutelate dalla Costituzione – prosegue Palp -. La dirigenza Kme ha dimostrato di far ricorso a pratiche indimidatorie e liberticide. Il Tribunale di Lucca, ha di fatto avallato questo modo di fare autoritario ed esemplare, che colpisce un’operaia affinché tutti gli altri capiscano cosa succede a chi osa manifestare liberamente le proprie opinioni. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla lavoratrice e sosterremo qualsiasi iniziativa di solidarietà e lotta che verrà organizzata a suo favore”.