Terme, esplode la polemica a Bagni di Lucca: “La risposta del Comune è altamente offensiva”

3 luglio 2021 | 11:14
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Terme, esplode la polemica a Bagni di Lucca: “La risposta del Comune è altamente offensiva”

La replica di Un futuro per Bagni di Lucca: “Chiediamo con forza che il consiglio comunale del 14 luglio sia aperto”

Terme, è esplosa la polemica a Bagni di Lucca. Dopo il contrattacco dell’amministrazione arriva la risposta dei consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani.

Terme, l’amministrazione passa al contrattacco: “Fatta scelta difficile e responsabile, non ci tiriamo indietro”

Troviamo altamente offensiva questa risposta – commentano i consiglieri -. Verso i dipendenti, le opposizioni, i cittadini. Quasi si colpevolizzano i dipendenti che invece sono preoccupati giustamente per il loro futuro. Addirittura dicendo che ‘… abbiamo assistito anche a una manifestazione sindacale…’ quasi fosse lesa maestà manifestare, e non un diritto. Col sindacato Cisl che ha dichiarato di aver mandato al Comune una pec, posta certificata, verso la quale non hanno ricevuto nemmeno una risposta. Quale sarebbe stato il fattivo aiuto dato alle 9 dipendenti se queste sono andate a casa? Non è stata leggerezza quella di non essere riusciti in quattro anni a trovare, dopo tre bandi e 4 proroghe, un gestore? Noi crediamo che se un gestore non viene, lo stesso vada cercato. Con ogni mezzo, creando un clima giusto e non da caccia alle streghe. Questa amministrazione ha chiuso le terme. Punto. Non c’è molto altro da dire”.

“Bruttissima e offensiva pure un’altra risposta dell’amministrazione ‘sulla vicenda terme di Bagni di Lucca stiamo assistendo ad una serie di interventi fatti da persone che, in vita loro, non hanno mai messo piede nelle strutture termali e, forse, a malapena sanno dove sono ubicate’. A voi ogni commento. Chiediamo con forza che il consiglio comunale del 14 luglio sia aperto – concludono Gemignani e Lucchesi -. Per permettere a chiunque voglia di intervenire. Dipendenti, sindacati, gestore, politici, cittadini”.