Bando ancora deserto per le terme, Forza Italia: “Preoccupati per i posti di lavoro e il futuro dell’area”

Marchetti e Scannerini del coordinamento provinciale sposano i timori di 'Un futuro per Bagni di Lucca'

Anche Forza Italia per bocca del suo coordinatore provinciale Maurizio Marchetti e del vicecoordinatore Matteo Scannerini, interviene in merito alla non assegnazione delle terme di Bagni di Lucca e del bando andato deserto, appoggiando anche le idee e le preoccupazioni dei consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani.

“Il bando – dicono – è nuovamente andato deserto. L’amministrazione comunale, non può esimersi dall’assumersi le proprie responsabilità. In questi quattro anni di governo, ha instaurato più una caccia alle streghe contro il gestore che provare a pensare a trovare dignitose soluzioni. L’atteggiamento di caccia alle streghe verso gli imprenditori ha causato l’allontanamento di ulteriori, possibili, nuovo gestori. Ci spaventiamo quando leggiamo che “il Comune dovrà avviare a questo punto un confronto interno veloce per decidere il percorso operativo che vorrà seguire”. Ci spaventiamo perché i tempi biblici di questa amministrazione sono ben noti. La nostra percezione è che l’amministrazione non ha, in realtà, un progetto complessivo di sviluppo del territorio, causando così un danno e economico e di immagine del territorio comunale”

“Esprimiamo molte preoccupazioni per questa notizia – proseguono Marchetti e Scannerini – Preoccupazione per la stagione che rischia di andare perduta, preoccupazione per i danni economici a tutto l’indotto commerciale, preoccupazione per la perdita di prestigio e di immagine del territorio. Siamo molto preoccupati anche per i posti di lavoro: quelli dell’hotel, attualmente 7, quelli delle terme, attualmente 9, quelli dell’indotto. Con tre posti da inizio anno già perduti. Per quelli delle terme settore pubblico, è vero che nel bando era prevista la clausola di salvaguardia di tali posti, cioè l’obbligo di assunzione per il nuovo gestore. Non essendoci però allo stato attuale nessuno, il timore ci viene. Perché anche se ad oggi si andasse a trattativa privata con gestori interessati, ce lo auguriamo, bisogna prima fare la trattativa, pubblicare l’accordo, aspettare eventuali offerte più vantaggiose. E fare tutto questo entro il 30 giugno, scadenza della proroga all’attuale gestore, ci pare un miraggio“.

“Come partito, condividiamo le proposte portate avanti dai nostri consiglieri – dicono ancora Marchetti e Scannerini – proposte che vanno da una gestione diretta da parte del Comune per scongiurare la chiusura dell’impianto, a una proposta di proroga all’attuale gestore, puntare oltre alle terme sanitarie anche al benessere, riutilizzare l’acqua che dalla fontana della Cova va in fiume rivalorizzando anche quel tratto della Lima, pensare a un recupero complessivo di Villa Fiori. Non mettiamo in dubbio la buona volontà dell’amministrazione, ci mancherebbe, ma la sua capacità progettuale e, soprattutto, di risolvere i problemi che affliggono le nostre terme e il nostro territorio. Se dobbiamo giudicare l’amministrazione sui fatti concreti, il nostro voto è ampiamente insufficiente”.

“Questa amministrazione – conclude Forza Italia – condividendo quanto detto dai consiglieri Lucchesi e Gemignani, rischia di essere quella che ha chiuso le Terme e non le ha assolutamente sapute valorizzare“.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.