L’opposizione: “Chiusura ambulatorio ecografia, scarsa sensibilità da parte dell’azienda sanitaria”

28 aprile 2021 | 14:45
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L’opposizione: “Chiusura ambulatorio ecografia, scarsa sensibilità da parte dell’azienda sanitaria”

Verso nuove scelte attacca: “C’è anche poca attenzione da parte delle forze politiche locali”

Ospedale di Castelnuovo, un degrado programmato“. Inizia così la nota del gruppo di opposizione, Verso nuove scelte, che attacca sul tema della sanità.

Montemagni: “Al S. Croce chiude anche l’ambulatorio di ecografia”

Fantozzi (Fdi): “Cosa si farà per salvare l’ambulatorio di ecografia a Castelnuovo?”

“La carenza di personale medico e paramedico da tempo condiziona l’organizzazione dei turni di lavoro e spesso costringe gli operatori a ricorrere al lavoro straordinario per garantire un adeguato livello di assistenza- attacca l’opposizione -. Il nostro gruppo ha sollevato spesso questa emergenza e ultimamente anche il consigliere regionale Fantozzi ha presentato una interrogazione per avere risposte su una problematica che ormai è all’ordine del giorno per i nostri ospedali. Oggi però vogliamo parlare di un servizio che non esiste più da pochi giorni, potremmo dire per ‘estinzione’! E’ il caso dell’ambulatorio di ecografia gestito dal dottor Gino Soldati. Il dottore va in pensione e il servizio si chiude e non perché non funziona (ci sono prenotazioni per tutto l’anno) ma perchè il dottore non c’è più e non viene sostituito”.

“Ora – prosegue l’opposizione -, prima di sentirci dire che questo servizio non si può tenerlo aperto perchè non si trovano specialisti che accettano di venire in Garfagnana, ci piacerebbe sapere alcune cose: perchè non si è concesso al dottor Soldati, che lo aveva richiesto, di rimanere in servizio per due anni come previsto per legge? Oppure: perchè non si è affiancato al medico prossimo alla pensione un altro specialista che ne potesse prendere poi il posto? Per inciso il dottor Soldati è fra i massimi esperti dell’utilizzo dell’ecografia nello studio della patologia polmonare e questa applicazione si è rivelata utilissima in corso di questa pandemia, perchè si può eseguire a letto del paziente, è affidabile e può permettere una diagnosi precoce ed una adeguata terapia. Questa situazione è sintomatica di una politica aziendale che sembra non fare programmi a lunga scadenza, ed è purtroppo un altro esempio di scarsa sensibilità da parte dell’azienda sanitaria ma anche di poca attenzione da parte delle forze politiche locali”.