Bagni di Lucca, l’opposizione: “Covid, basiti dalle parole del sindaco. Si fa passare bambini come untori”

16 aprile 2021 | 10:54
Share0
Bagni di Lucca, l’opposizione: “Covid, basiti dalle parole del sindaco. Si fa passare bambini come untori”

La risposta di Un futuro per Bagni di Lucca: “Chiedere di organizzare i tamponi, gratuiti e liberi, è fare allarmismo?

Coronavirus a Bagni di Lucca, dopo l’intervento del sindaco e della maggioranza arriva la risposta del gruppo di opposizione Un futuro per Bagni di Lucca con i consiglieri Laura Lucchesi e Claudio Gemignani.

Coronavirus, a Bagni di Lucca il numero dei guariti supera quello dei positivi. Il sindaco: “Basta allarmismo”

“Leggiamo un articolo da parte di quella che nello stesso si enuncia maggioranza, peraltro ancora per poco diciamo noi, che ci lascia letteralmente basiti – attacca l’opposizione -: il sindaco chiede a una parte di opposizione di non fare allarmismo sulla questione Covid-19. Perché, chiedere di organizzare i tamponi, gratuiti e liberi, solo per chi vuole farli come ad esempio a Molazzana, una proposta tale fatta tra l’altro senza polemica di sorta, è fare allarmismo? Dove sta, esattamente, in questa proposta, l’allarmismo? Già una volta ci è stato detto di non fare allarmismo. Poi il giorno dopo il sindaco ha dovuto far dichiarare il Comune zona rossa. Dire che il nostro Comune ha, purtroppo, avuto tanti casi, certificati dal Comune stesso, dalla Regione e dall’Asl, è fare allarmismo? Non lo diciamo noi. Ma l’Asl, la Regione e il Comune nelle loro comunicazioni”.

Bagni di Lucca, l’opposizione al sindaco: “Organizziamo giornate di screening con tamponi gratis”

“Ci domandiamo: forse è più facile fare come gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia, dare semplici e scarne comunicazioni, e lasciare i cittadini nel dubbio? Ci siamo sempre riproposti di non fare polemica su un tema del genere – prosegue l’opposizione -. Ringraziamo quindi l’amministrazione per averla fatta essa stessa su un tema così importante: semplicemente perché non si poteva dire che, quantomeno, l’idea di una parte della opposizione era da discutere. Almeno da discutere. Insieme. Come abbiamo proposto. Ci domandiamo una cosa: come mai per mesi, giustamente, nei comunicati del Comune non era indicato nemmeno il luogo dei contagi, e ora addirittura si parla ‘di una scuola dell’infanzia peraltro privata’ da dove è partita la terza ondata? Questo non è allarmismo? Facendo passare dei bambini di 3, 4, 5 anni come degli untori. Cosa vuol dire con peraltro privata? Abbiamo ricevuto, tutto certificato, messaggi e chiamate di persone arrabbiate e deluse per quanto scritto, alle quali abbiamo volentieri dato sostegno, conforto e ascolto”.

In tutto questo tempo una cosa è mancata da parte dell’amministrazione: la chiarezza, lasciando che il dubbio, od altro, si insinuasse nella mente della gente – attacca l’opposizione -. Che molto spesso si è sentita sola e abbandonata da coloro che invece avrebbe dovuto tutelarla. Una amministrazione con gli attributi, come hanno fatto altri sindaci in Italia, avrebbe dovuto prendere il telefono, chiamare le famiglie e le persone colpite da questo infame virus, chiedere se avevano bisogno di aiuto ed esprimere loro vicinanza. Invece si è preferito andare allo scontro con una parte di opposizione, per citare il comunicato. Per fortuna che, ancora una volta, i cittadini di Bagni di Lucca hanno dimostrato molta più lungimiranza di chi li amministra”.