Ponte delle Catene, le opposizioni: “Si crei anche un parco tipo giardino all’inglese”

Bertieri, Lucchesi e Gemignani: "Bene l'ok al progetto, speriamo sia un intervento di ottima qualità al passo con i tempi"

Il consigliere di opposizione di Borgo a Mozzano (Orgoglio Comune) Yamila Bertieri e i consiglieri di opposizione di Bagni di Lucca (Un futuro per Bagni di Lucca) Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, accolgono con entusiasmo la notizia sull’approvazione del progetto esecutivo per l’intervento del Ponte delle Catene.

Ponte delle Catene, ok al progetto per il restauro: si sostituisce il tavolato e l’impianto di illuminazione

Una lunga tela di Penelope – incalzano i consiglieri – poiché già nel luglio del 2019 avevamo posto la questione alle nostre rispettive amministrazioni e già all’epoca ci fu risposto che l’intento della provincia di Lucca era infatti una piena valorizzazione del prezioso bene culturale diretto a garantire la salvaguardia e la fruizione da parte di tutti i cittadini. In seguito, a ottobre del 2020 , è stato annunciato anche a mezzo stampa, che i lavori sarebbero iniziati entro la fine dell’anno, o al massimo, nei primissimi giorni del 2021. Ieri però abbiamo finalmente appreso le notizia che interverranno sulla struttura in particolar modo nella sostituzione di porzioni lignee e dell’impianto d’illuminazione. Speriamo sia un intervento di ottima qualità al passo con i tempi e con l ‘uso di materiali durevoli poiché l’ultima ristrutturazione ha dimostrato che i materiali scelti hanno evidenziato una scarsa durata nel tempo. Chiediamo inoltre, una manutenzione ordinaria per allontanare la possibilità di interventi costosi riguardo al mantenimento”.

“Ci auguriamo che i lavori inizino e si concludano presto donando alla Valle un’opera progettata dall’architetto Lorenzo Nottolini su commissione del Duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone nel periodo che va dal 1844 al 1860 – proseguono i consiglieri -. A nostro avviso, anche dopo esserci confrontati con ristoratori, impresari e negozianti del luogo, crediamo che dopo questo difficile anno causato dal Covid-19, si debba dare forza al turismo, investire su di esso, sul territorio e sulle risorse di cui dispone e il Ponte delle Catene ne è una, poiché è un’opera che si differenzia da tante altre, per la sua costruzione, per l’uso delle tecniche industriali del ferro e per il suo complesso meccanismo sottorreanaeo che tiene in tensione le sue catene. Una struttura quindi, di straordinaria bellezza storica, tanto da essere stato classificato uno dei ponti più belli al mondo”.

“Inoltre – concludono -, ci auspichiamo che sia messa in atto anche l’interrogazione deposta e discussa da Bertieri, con il suo gruppo di opposizione, in cui ha chiesto una riqualificazione anche dell’area adiacente al ponte delle Catene. Un progetto risalente al 2006 e che prevede la creazione di un parco tipo giardino all’inglese e che ha tra le finalità il recupero del luogo, il riqualificare uno spazio pubblico di pregio ambientale ed architettonico, il dare valore alla rilevanza sociale, in quanto la creazione del parco rappresenterebbe anche un possibile punto di riferimento e di potenziamento per il per le attività collettive, sportive, ricreative, culturali in gradi di rimettere in moto l’ingranaggio non solo turistico ma, anche della ristorazione”.