Supermercati affollati, Giannini: “Spero che si opti per la chiusura a Pasqua e Pasquetta”

Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli: “I dipendenti devono essere messi nella condizione migliore per lavorare in sicurezza”
L’accusa lanciata dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil sulle testate giornalistiche riguardo alla dovuta attenzione a chi lavora nella grande distribuzione alimentare, non ha lasciato indifferente Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli ed esponente di Fratelli d’Italia.
La seconda ondata di Covid -19 ha mostrato all’interno dei supermercati comportamenti spesso scomposti e noncuranti delle regole da parte dei clienti che, attuando comportamenti a rischio, mettono a repentaglio la salute dei dipendenti. La preoccupazione si concentra nei fine settimana e nei due giorni di Pasqua e lunedi di Pasqua.
Così il sindaco Giannini: “I dipendenti della grande distribuzione alimentare da oltre un anno sono in prima fila nel rischio contagio da Sars-CoV-2 e gli deve essere reso omaggio di ciò. In questi ultimi tempi, sfortunatamente, si registrano però sempre più comportamenti da parte dei clienti spesso leggeri e poco rispettosi della propria e altrui salute. Ad aggravare il quadro ci sono le frequenti reazioni scomposte di alcune persone che sovente vedono coinvolti i dipendenti che richiamano al rispetto delle regole. Tutto questo contribuisce ad appesantire il quadro dei lavoratori che, ricordiamolo, forniscono un servizio essenziale per la comunità”.
“I dipendenti devono essere messi nella condizione migliore per lavorare in sicurezza e tranquillità – prosegue il sindaco -, magari intensificando i controlli nei fine settimana dove il flusso di persone aumenta notevolmente. Auspico che nei giorni di Pasqua e Pasquetta, essendo giorni blindati, la grande distribuzione alimentare opti per la chiusura dei punti vendita su tutto il territorio provinciale. A tutti voglio ricordare che il rispetto delle regole è l’unico strumento per vincere questa pandemia”.