Tamagnini: “Stop asporto dopo le 18, ennesimo colpo per centinaia di bar della Valle”

15 gennaio 2021 | 17:55
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Tamagnini: “Stop asporto dopo le 18, ennesimo colpo per centinaia di bar della Valle”

Il consigliere di Castiglione: “Allarmante è anche la situazione degli impianti sciistici”

Lo stop all’asporto per i bar dopo le 18 fa discutere. Sul tema interviene il consigliere di maggioranza del comune di Castiglione di Garfagnana, Roberto Tamagnini (Fdi).

La Toscana resta zona gialla, anche nel weekend, ma è stop all’asporto nei bar dalle 18. Chiusi gli impianti da sci, possono riaprire i musei

“Faccio mio l’sos lanciato dai locali della Garfagnana e non sui nuovi divieti. Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani (16 gennaio) vieta l’asporto dopo le 18, l’ennesimo colpo per centinaia di bar della Valle. Il Governo sta sacrificando un intero settore senza però un’adeguata politica di sostegni. Trovo vergognoso non consentire ai titolari di bar di non poter fare l’asporto dopo le 18, forse il Governo giustifica questa presa di posizione per evitare assembramenti nelle città, ma l’Italia non è fatta solo di grandi città e è inammissibile giustificare questa norma solo perché il Governo non è capace di fare i controlli, per pochi stupidi non ci possono rimettere ancora intere categorie. L’asporto ha permesso a molte attività di sopravvivere in questo anno così difficile e ora viene tolto, non possiamo accettarlo“.

“Una situazione allarmante è anche la situazione degli impianti sciistici – prosegue Tamagnini – che rischia di trasformarsi in una vera e propria catastrofe per molte attività, Coldiretti parla di 30mila presenze in meno in Garfagnana, un danno incalcolabile non solo per le due principali località sciistiche come il Casone di Profecchia e Careggine ma per tutto l’indotto che è già duramente provato”.

Coldiretti: “Stop a impianti sciistici, 30mila presenze in meno in Garfagnana”

“Mi auguro che il Governo si ravveda – conclude Tamagnini -, stiamo tutti lottando contro questa pandemia, tutti stiamo facendo sacrifici enormi, ma credo che dobbiamo anche dare la possibilità alle attività di lavorare in sicurezza, la politica deve andare oltre i divieti, chiaramente la dove si può intervenire, e progettare piani concreti per la sicurezza dei cittadini“.