Famiglia isolata, l’associazione Arciere porta un generatore e carburante

Aiuto a un nucleo peraltro appena reduce dal contagio per Covid
L’associazione culturale Arciere è scesa in campo stamani (7 gennaio) portando aiuto ad una famiglia di Bagni di Lucca rimasta non solo isolata dalla neve ma anche senza energia elettrica.
“Una situazione vergognosa – dicono dall’associazione – oltre che preoccupante considerando che i membri della famiglia sono reduci dal Covid, con un membro ricoverato nuovamente e dimesso appena una settimana fa, oltre che con due bambini piccoli. Arciere ha quindi provveduto ad inviare tramite i suoi militanti almeno un generatore elettrico e del carburante, così da poter far ripartire il riscaldamento, il frigo e le luci della casa, al buio ed al freddo ormai da due giorni”.
“Per raggiungere l’abitazione – spiegano dall’associazione – è stato necessario sia l’utilizzo di un mezzo fuoristrada sia fare un tratto a piedi con generatore e carburante portati a braccia, una situazione surreale che ricerca i suoi responsabili tanto nell’amministrazione quanto nell’Enel: in una zona montana, che proprio della montagna ha fatto il suo motore per il turismo e che vede proprio negli Appennini il suo “marchio di fabbrica”, non è possibile che non si possa fare affidamento su una rete infrastrutturale elettrica in grado di resistere alla neve, così come non è possibile permettere che interi nuclei familiari vengano isolati”.
“Arciere chiede quindi che quantomeno l’amministrazione comunale si attivi per rendere finalmente praticabile la strada che porta alla casa e lancia un appello alla popolazione: chiunque sia in possesso di un generatore elettrico è invitato a scrivere alla pagina Facebook dell’associazione che si occuperà di portarlo a chiunque, tra le famiglie colpite, ne faccia richiesta, prendendosi a carico sia il trasporto che il recupero una volta finita l’emergenza”: