L’opposizione risponde al sindaco: “Minucciano merita altro”

L’attacco al primo cittadino: “Sulla pagina del Comune uno sfogo personale degno di una sceneggiata napoletana”
Neve e blackout a Minucciano, dopo la riflessione del sindaco Nicola Poli arriva la risposta del gruppo di opposizione Minucciano per tutti e per il territorio.
“Minucciano merita altro – attacca l’opposizione -. Meriterebbe, visto il livello di introiti che ha, che le risorse venissero utilizzate in maniera oculata e non disperse in mille rivoli. Meriterebbe che una nevicata normalissima non creasse in un comune di montagna un vero e proprio disastro, strade mal pulite o addirittura non pulite affatto, anche oggi, a distanza di giorni, persone anziane nelle vie laterali dei paesi letteralmente bloccate in casa come documentato da tante pubblicazioni sui social. Minucciano meriterebbe un primo cittadino che davanti a tanto disastro ed incapacità facesse un esame di coscienza e raccogliesse critiche e indicazioni per migliorare dove ha sbagliato”.
“Minucciano meriterebbe che non si usasse la pagina ufficiale del Comune per uno sfogo personale degno di una sceneggiata napoletana – prosegue l’opposizione -, offendendo con tono ironico le persone, mettendosi a battibeccare con ragazzini che pubblicano foto sui social e, quello che è più grave, rinfacciando alle associazioni i contributi da questi, noi diciamo legittimamente, richiesti a suo tempo, una caduta di stile che sorprenderà altri ma non noi che ne conosciamo i modi e l’operato, questo tono intimidatorio verso chi ‘si permette di contestare’ non è usuale alle nostre latitudini e vorremo non doverlo sopportare. Addirittura, il sindaco si dice rammaricato dal fatto che la gente avrebbe potuto in allegria, come dice lui ‘spalare la neve autonomamente’, forse vivendo a 70 chilometri di distanza non sa quello che le persone hanno effettivamente passato. Una ulteriore e, forse la peggiore caduta di stile, ci ha fatto rimanere basiti di fronte a tanta supponenza che vorremmo noi ringraziare come consiglieri di minoranza tutti i cittadini, sia per la pazienza dimostrata che per la laboriosità nel darsi da fare per porre rimedio alle inefficienze di una amministrazione inesistente e oltremodo permalosa e, ribadiamo, supponente”.
“La socialità che chiede il sindaco probabilmente non esiste proprio perché aver diviso i cittadini, tra figli e figliastri, ha rotto il senso di comunità – attacca ancora il gruppo di minoranza -. Chiediamo, come opposizione da sempre, che un comune di montagna abbia un piano neve prontoad una evenienza normalissima per le nostre zone, con mezzi, personale e una strategia efficiente, questo servirebbe non le polemiche da osteria. Invitiamo, soprattutto i consiglieri di maggioranza ad avere coraggio dissociandosi dal comportamento tenuto sino ad oggi dal sindaco, aspettandoci un loro scatto di orgoglio tale da invertire la rotta tracciata dal sindaco con le sue ultime sorprendenti farneticazioni, traguardando il senso vero del loro mandato: ricostruire una comunità che si è persa dietro anni di amministrazioni sempre troppo personalizzate ed ideologicamente assoggettate a superiori indirizzi amministrativi ‘miopeisticamente’ al benessere collettivo”.