Trasporto pubblico, Fdi in Regione: “Servono più autobus per garantire il servizio”

Fantozzi: “I 4,5 milioni di euro stanziati dalla Regione non bastano”
“Va bene il comitato permanente regionale sul trasporto pubblico locale ma servono più mezzi in campo altrimenti, dopo l’Epifania, con il rientro a scuola anche degli studenti delle scuole superiori, ci ritroveremo a dover fronteggiare un’altra ondata di contagi. Servono più autobus e più soldi per queste corse. Occorre evitare che accada come a settembre, con assembramenti fuori dalle scuole e autobus affollati dai ragazzi. I 4,5 milioni messi in campo dalla Regione non bastano”. Lo dichiara il vicecapogruppo di Fdi in Regione, Vittorio Fantozzi.
“Speriamo che sia la volta buona e che il Comitato permanente regionale accolga quanto proposto da Fratelli d’Italia già a fine agosto, mettere ossia a disposizione del trasporto pubblico locale per il servizio scolastico anche i bus turistici, e quindi i mezzi e gli autisti di quelle ditte private che da mesi non lavorano a causa dell’emergenza Covid – sottolinea il consigliere regionale di Fdi Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione mobilità e infrastrutture – Speriamo che a queste intenzioni seguano fatti concreti, che è quanto aspettano tutte le famiglie che stanno ancora cercando di capire come si risolverà il rebus del trasporto scolastico e se si riusciranno ad evitare i fatali errori dello scorso settembre”.
“Se è previsto un numero di passeggeri non superiore al 50% della capienza di un mezzo, la flotta dovrà essere necessariamente aumentata da fare in modo che tutti possano usufruire del servizio. Bisogna coinvolgere bus e vetture delle imprese private, che in questo momento difficile non stanno lavorando – conclude il consigliere regionale di Fdi Gabriele Veneri, componente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali – Queste società, che hanno visto crollare i loro fatturati a causa del blocco del turismo, accetterebbero di buon grado di sostenere il trasporto pubblico facendo così lavorare i propri dipendenti”.