Lucchesi e Gemignani: “Più risorse per lo screening dei cittadini”

Scatta la mozione di Un futuro per Bagni di Lucca: “Ex guardia medica, stop alla ‘sospensione’ nella fascia oraria notturna”
Più risorse per l’attività di screening dei cittadini e mantenimento del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) dalle 24 alle 8. Sono queste le richieste dei consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, che presentano una mozione.
“Premesso che – esordiscono i consiglieri – l’ordinanza del presidente della giunta regionale ha disposto che anche i medici di continuità assistenziale contribuiscano ad eseguire i test antigenici rapidi, prevedendo che essi svolgano la propria attività di tipo istituzionale soltanto sino alle 24. Dalle 24 invece la continuità assistenziale sarebbe garantita da centrali telefoniche, programmate sul modello Hub-Spoke, attive fino alle 8 del mattino. Tale modalità organizzativa della continuità assistenziale appare un chiaro indebolimento della rete di assistenza sanitaria di cui il territorio ha bisogno. Ciò ancor di più in una fascia oraria tanto delicata, durante la quale tutti gli utenti, ed in particolare i cittadini più fragili per patologie specifiche (cardiopatici, malati oncologici, malati immuosoppressi, eccetera), necessitano di avere punti di riferimento medici certi, presenti e disponibili, onde evitare, peraltro, la tendenza a rivolgersi al 118 ed ai pronto soccorso”.
“L’ordinanza, dunque – proseguono -, da un lato crea un vulnus inaccettabile e pericoloso sospendendo di fatto il doveroso servizio a garanzia del diritto alla salute della popolazione, dall’altro confligge apertamente con la necessità di evitare i rischi di diffusione dell’infezione pandemica connessi al crescere di incongrui accessi ospedalieri. Sarebbe invece più sensato ed utile coinvolgere nell’azione di screening dei cittadini e tracciamento dei soggetti sintomatici o lambiti dal virus – attività assolutamente necessaria ed in Toscana comunque avviata tardivamente –, oltre ai medici di assistenza primaria, anche i laboratori di analisi privati e le farmacie, stanziando opportune risorse”.
I consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, attraverso il voto favorevole alla presente mozione, chiedono che il consiglio comunale e il sindaco facciano pressioni al presidente della giunta regionale Eugenio Giani per: “revocare, con effetto immediato, l’ordinanza 107, a garanzia del pieno godimento del diritto alla salute ed all’assistenza medica di tutti i cittadini senza la disposta ‘sospensione’ nella fascia oraria notturna; stanziare immediatamente risorse in favore di laboratori di analisi privati e farmacie, oltre che di medici di assistenza primaria e di continuità assistenziale, affinché svolgano da subito attività di screening e di tracciamento eseguendo test antigenici rapidi sulla popolazione, con particolare riferimento alle categorie di lavoratori, studenti e pazienti che per le proprie attività e/o condizioni siano più esposte al possibile contagio”.
“Facciamo presente . concludono i consiglieri – che tale mozione ha l’appoggio del partito di Forza Italia, che fa parte del nostro gruppo”.