Bertieri (Lega): “Anche gli ambulanti sono in crisi, vanno aiutati”

Il consigliere di opposizione di Borgo a Mozzano: “Tanti hanno visto crollare a zero il fatturato”
Yamila Bertieri, consigliere comunale Lega a Borgo a Mozzano, continua a segnalare le varie problematiche che le sopraggiungono da varie categorie commerciali.
“Il coronavirus- esordisce il consigliere – ha rappresentato un ulteriore danno per un altro importante settore che era già in sofferenza ma, che ora con un ulteriore divieto di spostamento tra un Comune all’altro ha contribuito a peggiorare la situazione. Mi riferisco alla categoria degli ambulanti perché i mercati, soprattutto quelli infrasettimanali, come mi hanno spiegato amici che svolgono questo lavoro, diventano sempre meno dato che lavorare con i soli residenti è praticamente impossibile soprattutto per le piccole realtà come Borgo a Mozzano ma, in generale per Mediavalle e Garfagnana”.
“Il territorio – prosegue Bertieri – durante la settimana ha diversi mercati: il martedì a Piazza al Serchio, il mercoledì a Gallicano, il giovedì a Castelnuovo, il venerdì a Borgo a Mozzano, il sabato a Barga. Purtroppo però durante questo 2020 molti hanno chiuso la giornata con incassi irrisori, a fronte di alte spese ma, con le tasse che puntualmente si presentano. Anche gli ambulanti devono essere considerati una categoria in forte crisi, e gli aiuti in loro sostegno devono essere concreti da subito non erogati attraverso un futuro incerto perché hanno già subito le conseguenze negative per gli annullamenti di fiere o di altri eventi”.
“Credo – afferma Bertieri che da mesi segue, ascolta e si confronta con i commercianti – che dovrebbero essere annullati i tributi dovuti nel 2020/2021, ripristinata la possibilità di svolgere la loro attività in condizione anti Covid-19 e seguire l’esempio di alcuni stati che hanno in maniera ‘precauzionale’ data l’emergenza sanitaria, abbassato l’Iva. Purtropp tanti ambulanti hanno visto crollare a zero il fatturato e non sanno nemmeno se, e come, potranno riprendere l’attività perché come mi hanno scritto in molti, non c’è chiarezza, non c’è informazione ma, a pagarne le conseguenze sono loro dato che gli aiuti annunciati se saranno come nel caso della cassa integrazione, a molti non arriveranno”.