L'intervista |
Politica
/

Giorgio Daniele: “Coreglia merita più rispetto, più attenzione e più cura”

15 settembre 2020 | 20:49
Share0
Giorgio Daniele: “Coreglia merita più rispetto, più attenzione e più cura”

Il candidato sindaco della coalizione civica ‘Rialziamo la testa Insieme’: “Cinque anni di mandato e tornerò da dove sono venuto, non come chi ricomincia dopo 25 anni di politica”

Tre domande ed un appello al voto. Così si avvicina l’appuntamento elettorale per le comunali di Coreglia. Il primo a rispondere alle sollecitazioni del direttore è il candidato della coalizione civica ‘Rialziamo la testa – Insieme’ Giorgio Daniele.

Cosa merita Coreglia per i prossimi cinque anni?
Certamente Coreglia merita di più: più rispetto, più attenzione, più cura.
Cultura, ambiente, paesaggio, prodotti tipici. Questo è il nostro oro, la nostra materia prima che abbiamo sotto gli occhi, nell’ambiente che ci circonda, nella nostra storia. Altro che pirogassificatore e cose simili. Il nostro patrimonio è questo, il nostro futuro è questo, ne siamo pienamente convinti. Non scopriamo l’acqua calda, quello che diciamo vale per l’Italia intera.

Qualcosa si muove, ma c’è molto da fare. Abbiamo davanti praterie immense da percorrere. Noi ci crediamo e ci batteremo nelle sedi opportune, ma localmente dovremo attuare politiche che incentivino gli operatori locali ad investire di più. Sono le nostre avanguardie, i nostri presidi, non dobbiamo ignorarli, dobbiamo aiutarli con politiche anche fiscali intelligenti (ad esempio l’abolizione della imposta di soggiorno) questa è una priorità che dovremo cogliere ogni volta che ne avremo l’opportunità e la possibilità.
Attenzione naturalmente anche alla montagna, all’ambiente, alla cura del territorio spesso causa di disastri in occasione di eventi metereologici avversi.

Quali sono tre temi qualificanti che rendono la sua proposta politica differente dagli altri candidati a sindaco?
Riorganizzare la macchina amministrativa
, fondamentale la figura del segretario comunale, in questi ultimi anni svilita fino ad essere una mera e saltuaria presenza formale. La parte politica (ovvero coloro che sono chiamati a fare le scelte, noi amministratori) ha bisogno di uffici che trasformino i progetti in azioni, ovviamente nel rispetto della legalità. Coreglia ha delle potenzialità gestionali, ma ad oggi sono disorganizzate, prive di autorevole riferimento gerarchico e giuridico. Primo obbiettivo è porvi rimedio;
ridare quel minimo di dignità, ordine e funzionalità ad una istituzione “il nostro Comune” che, da diversi anni ha perso credibilità, ha perso il contatto ed il rispetto verso le istanze della cittadinanza. Non è demagogia, populismo, facile consenso. Saremo fra la gente, apriremo i nostri uffici alla gente, non ci negheremo (cosa che spesso in questi anni è capitato di sperimentare a molti utenti), lo ribadiamo, non dispenseremo raccomandazioni, posti di lavoro, clientele sociali e sanitarie. Faremo ciò che oggettivamente potremo fare. Il sì, sarà sì, il no, sarà no. Riattiveremo la stampa e pubblicazione del notiziario comunale.

Incentivare i rapporti con il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Quello dell’associazionismo e del volontariato è un patrimonio di immenso valore che a nostro avviso, può fare la differenza, può costituire quel valore aggiunto che ci consentirà di realizzare o, speriamo di no, fallire nel nostro operato. Il nostro Comune, è ridotto all’osso, ha poco personale, soprattutto esterno, pochi mezzi e risorse. Ha però, una rete importante, preziosa, professionale ed organizzata di associazioni nelle più disparate attività sociali, culturali, di promozione turistica e del territorio. il volontariato in Toscana, a Lucca ed anche a Coreglia, vive, agisce e prospera. Noi dovremo essere il collante, il fulcro, il crogiuolo di idee, iniziative, progetti che si basino su una intensa collaborazione con questo mondo. Dovremo essere catalizzatori di iniziative che consentano di partecipare a progetti (molti della regione Toscana) veicolando al comune di Coreglia, le risorse finanziarie che oggi mancano.

Quanto e in che maniera questa tornata elettorale sarà condizionata dal contemporaneo voto per le regionali?
Per quanto ci riguarda non vi è condizionamento: la nostra lista, rigorosamente civica, e il nostro programma, non possono prescindere dalle ragioni stesse che ne sono state il presupposto, il collante che ha consentito di mettere assieme energie diverse, provenienti dalla società civile, svincolate da qualsiasi riferimento ideologico, per “rialzare la testa – insieme ” e ridare quel minimo di dignità, ordine e funzionalità ad una istituzione “il nostro Comune” che, da diversi anni ha perso credibilità, ed in particolare il contatto ed il rispetto verso le istanze della cittadinanza.

Le persone coinvolte, dopo un periodo di ascolto e di confronto con tanti cittadini, hanno sentito forte il dovere di mettere a disposizione per il tempo necessario, una parte delle proprie energie affinché la comunità di Coreglia, possa ritrovare nella gestione della cosa pubblica, fiducia, attenzione, dignità di ascolto e soprattutto di risposte.

Un appello al voto

Seguendo le linee guida del nostro programma, inizieremo a creare le basi per un percorso di rinascita. Siamo una lista giovane, una età media di 46 anni, ampiamente rappresentata da uomini e donne, tutti con un proprio profilo professionale e di impegno civico. Io, ho l’onore e l’onere di rappresentarli e guidarli alla vittoria elettorale. Io e i candidati tutti, abbiamo deciso di metterci la faccia, di dedicarci per un tempo limitato al bene comune, alla cosa pubblica, per poi tornare da dove siamo venuti. Sinceramente spero di cuore che fra questi giovani che per la prima volta si sono avvicinati al confronto elettorale, emergano dopo questa esperienza, gli amministratori del futuro, così che vi sia continuità fra quello che nasce oggi e gli anni a venire. Per quanto mi riguarda, questa esperienza finirà fra cinque anni, io non avrò futuro politico ed amministrativo, al contrario di chi dopo 25 anni sotto i riflettori del palcoscenico politico ha deciso di ricominciare da Coreglia, io tornerò da dove sono venuto. Cercheremo se lo potremo, di realizzare anche iniziative di ampio respiro, importanti, così come importanti sono i sogni. Quando lo faremo, le scelte e gli obbiettivi li decideremo insieme. A giorni si vota e, viva la democrazia, il successo del nostro impegno è nelle vostre mani. Dateci fiducia.