Borgo, polemica su un post sui social. La Lega: “Da assessori grave affermazione contro il consigliere Bertieri”

Montemagni, Baldini, Pellegrinotti e Simonetti: “Che fine ha fatto il rispetto politico?”
Polemiche per un post a Borgo a Mozzano. Elisa Montemagni, capogruppo Lega in Regione, Massimiliano Baldini, responsabile enti locali Provincia di Lucca, Luigi Pellegrinotti, commissario Lega sezione Mediavalle Garfagnana e Damiano Simonetti, responsabile relazioni esterne Lega, si uniscono a sostegno del loro consigliere Yamila Bertieri.
“Yamila – esordiscono gli esponenti del Carroccio – da tempo si interessa con il suo gruppo di minoranza, Orgoglio comune, ai problemi del territorio segnalati sopratutto dai cittadini. Nonostante l’opposizione in ogni comune serve come valore aggiunto alle prospettive future del territorio, ad oggi con rammarico scopriamo che questa mancanza di democrazia è ‘dilagante’ nel comune di Borgo a Mozzano soprattutto da parte dell’amministrazione o di alcuni suoi componenti. Un cittadino, ha ringraziato pubblicamente sui social l’impegno e la risoluzione di un problema che era ormai da tempo trascurato. Tra i nomi citati ha scritto anche quello di Bertieri Yamila che in effetti attraverso post, comunicati, chiamate, sopralluoghi e messaggi si era interessata della situazione riguardante la discussa vicenda dell’impianto di illuminazione a led che in effetti presenta dei problemi, poiché ad oggi alcune frazioni del comune hanno parti del loro territorio al buio”.
“Pubblicamente è stata fatta a nostro avviso una grave affermazione da parte di assessori – proseguono nel racconto -, che prendono le distanze dal nostro consigliere Lega criticandola, la quale con impegno costante insieme anche alla maggioranza, agli organi competenti,agli uffici e alla popolazione tutta si occupa dei problemi della collettività. Un’affermazione resa ancor più grave perché uno di queste assessori , così scrivendo, ha mancato di rispetto all’impegno istituzionale, dato che è stato a suo tempo, anche presidente del consiglio comunale e quindi è ancor più deludente è tale manifestazione pubblica. Come dire: si predica bene ma, si razzola male”.
“La cosa poi più sbalorditiva – continuano – e di basso profilo politico è che mentre il cittadino ‘senza puntare il dito su nessuno’ ringraziava per la soluzione, i tre assessori hanno preferito prendere le distanze dal consigliere di opposizione accusandola di non aver fatto niente. Che fine ha fatto il rispetto politico e istituzionale divulgato dalla nostra storia? Rimaniamo rammaricati di questo atteggiamento e proprio con il cambio ai vertici regionali ci sarà un segno di cambiamento anche nelle figure istituzionali che rappresentano il nostro territorio”.