No a sanatoria migranti e stop all’oppressione fiscale, tornano i gazebo della Lega

Recaldin mette nel mirino le regionali: “A settembre cambieremo la storia”
“Finalmente, sempre nel rispetto della legge, del distanziamento, ritorniamo in piazza in mezzo ai cittadini. La Lega in provincia di Lucca sarà presente in modo massiccio per raccogliere le firme dei cittadini contro la sanatoria del governo a favore dei clandestini, contro i vitalizi, e contro un’oppressione fiscale che mai come ora rischia di essere mortale per le nostre aziende. Aspettando settembre, quando insieme ai toscani riscriveremo la storia”. Con queste parole il commissario provinciale della Lega, Andrea Recaldin, commenta il fitto calendario dei gazebo del carroccio che saranno presenti lungo tutto il week end e in numerose località della Versilia.
“Segretari, militanti e sostenitori – conclude – si sono impegnati ancora una volta per lanciare questa iniziativa in tutto il territorio provinciale: dalla Versilia a Lucca e alla Piana, passando per la Garfagnana, tutto il territorio della nostra provincia tra sabato e domenica sarà costellato di gazebo per la raccolta firme. Un modo per tornare in mezzo alla gente, come solo la Lega sa fare, per ascoltare i cittadini e per continuare a lavorare in vista di quel grande appuntamento che ci aspetta a settembre: la storia aspetta i toscani, e noi abbiamo in mano la migliore delle carte per poterla riscrivere”.
L’invito a partecipare arriva anche da Luigi Pellegrinotti, commissario de.la Lega sezione Mediavalle Garfagnana e da Damiano Simonetti, responsabile relazioni esterne. Gli appuntamenti in Valle sono a Camporgiano dalle 9 alle 17 e a Bagni di Lucca dalle 9 alle 12.
“Con questi gazebi – spiegano – vogliamo dire stop alla sanatoria migranti, alle cartelle di Equitalia e ai vitalizi. Alla sanatoria perché contribuisce ad aumentare l’immigrazione clandestina non controllata e allo sfruttamento delle persone, sopratutto straniere, nei campi agricoli, inoltre riteniamo che ci sono altri modi per aiutare il settore agricolo ad esempio con il voucher sul lavoro a tempo , proponendo questo lavoro ai disoccupati, ai cassintegrati o a chi percepisce il reddito di cittadinanza. Stop Equitalia: per impedire al governo giallo-rosso di continuare a fare soffrire le imprese e le famiglie che hanno bisogno di meno burocrazia, meno tasse e più lavoro per poter ripartire. Stop vitalizi: i lavoratori ad oggi non hanno ricevuto la cassa integrazione ma, la preoccupazione del Pd sembra essere quella di mantenersi i privilegi. Inoltre, con i gazebi proseguirà anche la campagna di tesseramento che era stata rallentata a causa del periodo del Covid. Iniziative importanti in direzione di un viatico di cambiamento”.