Bagni di Lucca, Gemignani: “Silenzio assordante sulle piscine, l’impianto deve riaprire”

22 giugno 2020 | 13:44
Share0

Il consigliere interviene a nome di Un futuro per Bagni di Lucca: “Ci auguriamo che ci sia una trattativa in corso”

Sulle piscine c’è un silenzio assordante da parte della maggioranza, l’impianto non può rimanere chiuso“. Sono queste le parole del consigliere Claudio Gemignani a nome del gruppo di opposizione Un futuro per Bagni di Lucca. Il consigliere di minoranza pubblica la sua propria riflessione tramite un video sulla pagina Facebook.

Silenzio. È questa la parola che contraddistingue la maggioranza. Su molte case cala un silenzio che fa rumore, non se ne stanno accorgendo soltanto i cittadini di Bagni di Lucca, ma anche molte persone che da di fuori apprezzano il nostro comune. Un silenzio assordante sulle piscine, le terme, i castagni. Sulle piscine sappiamo che il secondo bando è andato deserto. Non è vero che le altre piscine non sono state riaperte e che siamo negli stessi tempi degli altri comuni. Le piscine, un fiore all’occhiello di Bagni di Lucca, sono ancora chiuse. Il rilancio andava pensato prima, non si può rincorrere questo rilancio che si sta allontanando: siamo in ritardo. Il bando sulle piscine andava preparato prima. Sulla nostra interpellanza non è ancora arrivata una risposta scritta”.

“Non possiamo perdere questo strumento fondamentale per il turismo – prosegue Gemignani -, le piscine sono veramente amate. I soldi spesi sono state tanti, ma andava pensato un impianto per il futuro. Aspettiamo risposte: parliamo di un impianto pubblico. Ci auguriamo che il silenzio non nasconda solo imbarazzo, ma che stia mascherando trattative in corso. Una cosa la ribadiamo: l’impianto non può rimanere chiuso. Questa vicenda serva da lezione anche per le terme: ricordo che dopo un anno e mezzo abbiamo ancora un gestore in proroga”.

“Soltanto stamani l’amministrazione ha reso la nota la propria posizione sull’Orrido di Botri – continua il consigliere di opposizione -. Finalmente direi. Dobbiamo lavorare tutti insieme affinché l’impianto apra, uniamoci per far sentire la nostra voce senza guardare il colore politico. In questi giorni di sopralluoghi abbiamo visto che il territorio è abbandonato. Noi, come sempre, rimaniamo a disposizione dei cittadini e dalla maggioranza: vogliamo dare una mano a questo paese che ne ha tanto bisogno“.