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Gemignani e Lucchesi: “Sospendere o rinviare l’incremento della Tefa”

25 maggio 2020 | 17:12
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Gemignani e Lucchesi: “Sospendere o rinviare l’incremento della Tefa”

I consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca presentano una mozione

Sospendere o rinviare l’incremento dell’aliquota provinciale del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali (Tefa). È questo quanto chiesto dai consigliere di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, che hanno presentato una mozione.

“Il Tefa, tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, è istituito a favore delle Province ed è incassato, per loro conto, dai comuni contestualmente alla Tari (tassa sui rifiuti). È commisurato alla superficie degli immobili assoggettata dai comuni alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti ed è dovuta dagli stessi soggetti che, sulla base delle disposizioni vigenti, sono tenuti al pagamento della predetta tassa. L’aliquota di tale imposta è determinata da ciascuna Provincia e varia dal 1% al 5%”.

“L’aliquota del suddetto tributo per la Provincia di Lucca era fino allo scorso anno pari al 4%. Con il cosiddetto decreto fiscale collegato alla legge finanziaria, è stato disposto l’incremento tariffario della Tefa al 5% per tutte le Province, salvo diversa deliberazione consiliare che le stesse potevano adottare e comunicare all’agenzia delle entrate entro il 28 febbraio scorso. La Provincia di Lucca non ha assunto alcuna diversa deliberazione entro il sopracitato termine e che quindi l’aumento suddetto è divenuto effettivo ed automatico. A conferma di ciò, il bilancio di previsione 2020-2022 della provincia di Lucca, approvato nella seduta del consiglio provinciale dell’11 maggio scorso, contiene l’aumento di entrata da Tefa nei termini sopra indicati prevedendo un incremento del gettito rispetto al 2019 di circa 1.000.000 di euro a carico dei contribuenti della Provincia di Lucca (come da allegato 1G quale nota integrativa al bilancio di previsione 2020-2022)”.

Riteniamo fondamentale evitare in ogni modo l’aumento di tassazione sopra citato che produrrebbe ulteriori riflessi economici negativi sui cittadini e sulle imprese, in un momento particolarmente critico come quello attuale. Impegniamo il sindaco e la giunta comunale, attraverso il voto favorevole alla presente mozione: a promuovere ed avviare, tanto nei confronti della Provincia di Lucca quanto del legislatore nazionale, tutte le iniziative necessarie ad ottenere quantomeno la sospensione di tale incremento tributario, auspicando che il parlamento, sollecitato anche per il tramite degli onorevoli eletti sul territorio provinciale, di ogni appartenenza politica, lo renda tecnicamente possibile e sostenibile”.

“Chiediamo inoltre di avanzare formale richiesta – laddove non si ottenesse la sospensione dell’aumento del Tefa, nei termini indicati al punto precedente – alla Provincia di Lucca perché la stessa provveda a rivedere le proprie scelte di bilancio, al fine di annullare, l’incremento del Tefa attraverso la restituzione, per l’anno corrente, ai comuni dell’importo dell’aumento deciso, in modo che gli stessi comuni possano annullare, laddove deciso, l’eventuale aumento Tari a carico di cittadini e imprese. Chiediamo, infine, di valutare, in alternativa, un decremento significativo per gli anni 2021 e 2022 della tariffa stessa, nei termini e con le modalità indicate dall’articolo 19, comma 3 D.lgs. 504/1992″.