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25 aprile, Progetto Comune replica al sindaco: “D’ora in poi faremo da soli”

29 aprile 2020 | 18:26
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25 aprile, Progetto Comune replica al sindaco: “D’ora in poi faremo da soli”

Il gruppo di opposizione: “Non siamo stati coinvolti nelle celebrazioni eppure c’erano dei civili vicini al Pd”

“Hanno limitato il diritto delle minoranze, delle associazioni, di partecipare, con le dovute misure di sicurezza, ad una ricorrenza sentita e importante in una località dove era facile rispettare le distanze”. Progetto comune, lista civica dell’opposizione barghigiana, non ci sta ed esprime tutto il suo rammarico per non aver potuto partecipare alle celebrazioni per il 25 aprile nonostante le condizioni lo permettessero.

“Molto meglio fare da sè che con voi – si legge in una nota del gruppo -. È vero che le istituzioni, praticamente in solitaria, come desiderato, hanno tributato il giusto riconoscimento a chi si è opposto al nazifascismo e, in collaborazione con gli alleati, ha sconfitto una dittatura che ha portato il nostro paese al disastro più completo. Infatti, alla cerimonia a Sommocolonia, erano presenti, a parte le forze dell’ordine ed il sindaco, solo personaggi vicini al Pd, ai quali è stata data anche la parola. Il nostro sindaco, libero dalla opprimente presenza delle minoranze, ha invitato dei privati cittadini suoi amici, ai quali ha concesso il privilegio di parlare. Certo perché a Barga parlare è un privilegio riservato a pochi intimi”.

“Cari membri della segreteria Pd di Barga – prosegue la nota – ci fa piacere che almeno qualcosa di vero lo dite e cioè che la cerimonia doveva avvenire con la sola presenza del sindaco come disposto da un’ordinanza prefettizia, peraltro a noi mai notificata. A Sommocolonia non è stato cosi. Forse la questione era meglio chiuderla prima del vostro comunicato scandaloso e privo di onestà intellettuale. Come è stato già riferito al sindaco, noi del gruppo Progetto Comune, noi di opposizione, da quel giorno siamo stati liberati dalla benda che volontariamente avevamo messo sulla nostra bocca proprio per rispetto alla situazione attuale. La nostra era una semplice deposizione di una corona e non una cerimonia ufficiale proprio per questo non abbiamo coinvolto nessuno. Ora ci avete dato altre motivazioni per intervenire e da oggi faremo tutto fai da te perché è molto meglio che fare con voi”.