Orgoglio Comune: “Coronavirus, serve aiutare famiglie e attività commerciali”

L’opposizione di Borgo a Mozzano presenterà una mozione
Emergenza coronavirus, Il gruppo di opposizione di Borgo a Mozzano, Orgoglio Comune, presenterà una mozione con oggetto provvedimenti per aiutare famiglie e attività commerciali, artigianali e imprenditoriali.
“Il nuovo decreto del presidente del consiglio – sottolineano i consiglieri di opposizione – limita ancora di più la vita sociale per contrastare la diffusione del virus Covid 19 con misure che valgono per tutto il territorio nazionale.
Capiamo che tali misure sono state adottate per una questione precauzionale e il primo cittadino ha anche informato attraverso un’informativa, tutti coloro fanno parte di associazioni o che hanno un’attività commerciale (bar, locali, ristoranti, pasticcerie, pub). Riteniamo però necessaria una disposizione specifica con oggetto la creazione di provvedimenti concreti che si basino sul principio chiaro di un ‘bilanciamento’ tra due diritti: quelli di lavoratrici e dei lavoratori ma, anche quelli dell’impresa e della collettività oltre che alla tutela della salute delle persone che deve essere sempre e comunque garantita”.
“Per questo – conclude il gruppo – abbiamo fatto una mozione in cui chiediamo al primo cittadino e alla giunta di adottare giusti provvedimenti diretti ad aiutare tutti i cittadini colpiti da questa, per adesso, emergenza sanitaria ma, che si può trasformare inevitabilmente in ‘un disastro’ economico”.
“Chiediamo di andare incontro ai commercianti, agli artigiani, agli imprenditori e alle famiglieposticipando a giugno la prima rata della Tari, dimostrando un primo atto concreto di aiuto che farebbe sentire tutti meno soli di fronte a questa grave difficoltà economica oppure, creare contributi e/o aiuti nel pagamento di affitti che specialmente i locali (ristoranti o altre attività commerciali) sono tenuti a saldare ogni mese ma, che a causa di queste misure di prevenzione hanno visto ridurre di molto le proprie entrate ma, non le spese”.