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Bagni, Un futuro chiede uno spazio pubblico dedicato alla memoria dei martiri delle foibe

19 febbraio 2020 | 11:45
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Bagni, Un futuro chiede uno spazio pubblico dedicato alla memoria dei martiri delle foibe

I consiglieri dell’opposizione, Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, presenteranno una mozione in Consiglio comunale

Uno spazio pubblico dedicato alla memoria dei martiri delle foibe. Questa la nuova iniziativa dei consiglieri comunali di Un futuro per Bagni di Lucca, Claudio Gemignani e Laura Lucchesi che presenteranno un’apposita mozione.

“Ripresentiamo una mozione già discussa nel marzo del 2019 – dicono i due esponenti dell’opposizione -. Questo perché alle rassicurazioni da parte dell’amministrazione con affermazioni del tipo ‘l’Amministrazione ha già da tempo un progetto in cantiere che avrà la sua realizzazione in un futuro prossimo’, non sono seguiti fatti concreti in tal senso; rassicurazioni tra l’altro che ci fecero decidere, in accordo con gli altri gruppi consiliari, di ritirare la mozione”.

“Vogliamo ricordare – proseguono i consiglieri – che con la legge 92/2004, il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale; vittime causate dal regime comunista del Maresciallo Tito”.

“Condividiamo quanto detto da presidente Mattarella, quando afferma che ‘si trattò di una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo. Questa penosa circostanza pesò ancor più sulle spalle dei profughi che conobbero nella loro Madrepatria, accanto a grandi solidarietà, anche comportamenti non isolati di incomprensione, indifferenza e persino di odiosa ostilità'”.

“Per questo pensiamo – concludono Gemignani e Lucchesi – che sia giunto il momento che anche a Bagni di Lucca si ponga rimedio e si dedichi un nostro spazio per ricordare e le oltre 20mila persone uccise nelle foibe per la sola colpa di essere italiani e gli oltre 300mila esuli, intitolando una piazza, strada, parco o luogo pubblico ai martiri delle foibe, sperando che su un argomento importante così, in Consiglio, pur nelle sensibilità diverse, approvi tale documento”.

I consiglieri comunicano anche di aver segnalato, dopo un incontro con alcuni cittadini, lo stato di degrado in cui versa via Letizia a Ponte a Serraglio, con la segnalazione di punti luce spenti, assenza di strisce pedonali e un posto disabili e carenza di pulizia al parcheggio vicino al semaforo, nonchè una casa pericolante con embrici già caduti.