Eventi storici sul territorio, Lega: “Vanno organizzati in orari più consoni”

Luigi Pellegrinotti e Damiano Simonetti: “Va garantita partecipazione di tutti”
Prosegue la polemica dopo le celebrazioni delle festa del ricordo di oggi (10 febbraio). Luigi Pellegrinotti, commissario Lega sezione Mediavalle Garfagnana, e Damiano Simonett,i responsabile relazioni esterne della Lega, intervengono sul tema.
“Molti avvenimenti – sottolineano Pellegrinotti e Simonetti – hanno caratterizzato la nostra storia, alcuni belli altri brutti ma, tutti vanno ricordati poiché, fanno parte di noi, del nostro passato e di quello che è stato. Giusto fare eventi per far sì che la collettività non dimentichi e a prescindere dal colore politico ma, andrebbero organizzati quando tutti possono partecipare. I nostri consiglieri Yamila Bertieri appartenente al gruppo di opposizione Orgoglio Comune Borgo a Mozzano, Pietro Tosi capogruppo Prima Pescaglia e Claudio Gemignani (Forza Italia) capogruppo di Un futuro per Bagni di Lucca, ci hanno fatto notare che alcuni amministratori organizzano cerimonie per ricordare tali avvenimenti storici, o la mattina o la sera poco prima di cena (tipo verso le 19,30, o alle 12 come per il giorno del ricordo , o alle ore 10 come il giorno della memoria oppure limitandosi a ricordare l’avvenimento storico attraverso il sito comunale e non facendo niente sul territorio) per poi criticare l’assenza dell’opposizione, come tempo fa che abbiamo notato un commento su Facebook poco rispettoso”.
“Ai consiglieri, ma non solo, anche a molti cittadini, piacerebbe essere presenti a questi ricorrenze – aggiungono i consiglieri – perché anche se non siamo laureati in storia abbiamo avuto il piacere di studiarla durante gli anni delle superiori e dopo, pure noi abbiamo avuto i nonni che hanno raccontato gli anni della guerra e amiamo tutt’ora documentarci, poiché riteniamo che la storia sia il nostro passato, il nostro presente e il nostro ponte verso il futuro.
Famosa è la frase di Max Weber ‘vivere la politica e di politica’, cioè c’è chi vive di politica e chi no, e questi ultimi non possono giostrare la giornata a proprio piacimento. Speriamo – concludono i consiglieri – che per avvenimenti futuri siano individuati date orari più consoni con un forte interessamento a farlo, garantendo così una piena partecipazione per tutti”.