
Il capogruppo Bertolacci: “Mai attivata la conferenza dei capigruppo”
Orgoglio Comune pronto a disertare il Consiglio di giovedì (19 dicembre). La causa sarebbe, per l’opposizione di Borgo a Mozzano, la mancata attivazione della conferenza dei capigruppo per calendarizzare gli appuntamenti e degli strumenti paralleli al Consiglio comunale per renderlo efficace.
“Sono ormai passati alcuni mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale – dice il capogruppo Lorenzo Bertolacci – Fin da subito abbiamo chiesto, nell’ottica di una fattiva e costruttiva collaborazione tra le parti, che si utilizzassero tutti gli strumenti previsti per il buon governo e la piena funzionalità del consiglio comunale, come ad esempio la conferenza dei capigruppo, in modo da poter gestire e organizzare meglio i lavori del Consiglio stesso. Appello fin qui caduto invano, perché questa non è mai stata convocata. Agli appelli precedenti ci è stato risposto che anche la minoranza poteva richiederne la convocazione, considerazione legittima alla quale noi abbiamo sempre risposto che non era la minoranza a governare Borgo a Mozzano e quindi non potevamo noi e solo noi stabilire come e quando programmare i lavori del consiglio comunale”.
“C’è bisogno di lavorare insieme, ne siamo pienamente convinti – proseguono da Orgoglio Comune – ma ogni giorno ci sono esempi di come l’attuale amministrazione continui a parole a chiedere collaborazione da parte nostra e poi però nella realtà dei fatti faccia e disfaccia a proprio piacimento. Legittimo sì, ma noi così non ci stiamo”.
“Vi ricorderete tutti – prosegue l’opposizione – la polemica nata prima sui social e poi sfociata in consiglio comunale in merito alla viabilità alternativa nei pressi della scuola elementare di Borgo e la possibilità di mantenere aperto il varco creato nel muro perimetrale lato parcheggio dei Macelli per istituire da lì una viabilità alternativa. L’amministrazione attraverso i social lanciò addirittura un sondaggio per chiedere a tutti come la pensavamo su questa idea, idea che per loro poteva essere un’ottima opportunità di miglioramento della viabilità. Chiedemmo con forza che il dibattito si svolgesse nelle sedi opportune e che si avviasse un confronto sul tema, ci fu risposto che la questione sarebbe stata trattata nelle commissioni consiliari. Bene ad oggi nessuna commissione consiliare ha trattato il tema, ma intanto il muro in questi giorni viene ricostruito, segno che non c’è più la volontà o forse più realisticamente non c’è mai stata la possibilità di creare una viabilità alternativa sfruttando quel varco; allora ci viene da pensare: perché con tanta enfasi pochi mesi fa si esaltava questa possibilità come la panacea a tutti i mali e le difficoltà che quotidianamente devono affrontare gli abitanti di via San Francesco, piazza Garibaldi e località Tombeto? Quanto ancora vogliamo aspettare per mettere realmente mano alla viabilità di questa importante e difficoltosa area di Borgo a Mozzano? Lo ripetiamo volentieri perché ci sembra da sciocchi continuare a non capire che una vera collaborazione tra le parti non porterebbe altro che giovamento al nostro Comune”.
“Siamo e rimaniamo aperti al dialogo – conclude la nota – ma non possiamo non prendere le distanze, anche in modo marcato, da questa impostazione nella gestione dell’organo principale del nostro Comune: il consiglio comunale, convocato spesso con poco preavviso secondo noi, sicuramente nei tempi previsti dal regolamento, ma non sfruttando a pieno le potenzialità di questo organo fondamentale che invece con la convocazione della conferenza dei capigruppo si potrebbe ottenere proprio perché entrambe le parti concorrerebbero alla definizione dell’attività del Consiglio stesso”.
“Per questo, di comune accordo – è la conclusione – abbiamo deciso che al prossimo consiglio comunale del 19 dicembre i consiglieri di Orgoglio Comune, non saranno presenti“