Custodi degli alberi e del suolo: “No alla cementificazione per la nuova scuola a Nebbiana”

L'associazione: "È illogico costruire nuovi edifici di edilizia scolastica lasciando poi le scuole attuali come scheletri vuoti”

“Dopo il consiglio comunale dell’11 settembre scorso nel quale l’amministrazione di Barga ha rilanciato il progetto di cementificare Nebbiana, non solo con la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia, come tre anni fa, ma anche con la costruzione di un nuovo asilo nido, noi Custodi degli alberi e del suolo ribadiamo la nostra contrarietà al consumo di nuovo suolo e chiediamo all’amministrazione ragionevolezza e disponibilità a vagliare le tante possibili alternative, abbandonando ogni atteggiamento di rigidezza”. Così l’associazione, contraria al progetto nella frazione barghigiana.

“Noi diciamo che – spiega l’associazione – non è certa la sicurezza sanitaria del luogo per la presenza del ripetitore e per la dubbia salubrità del terreno (rispetto al quale già sappiamo che l’amministrazione non intende fare carotaggi e indagini). Visto il calo drastico delle nascite e il basso numero di iscritti alla scuola infanzia è illogico costruire nuovi edifici di edilizia scolastica lasciando poi le scuole attuali come scheletri vuoti (e indebitandosi per ben 620 mila euro che certamente lieviteranno, come è successo per il palazzetto). Non basta l’esempio del palazzetto? Recuperiamo e risistemiamo edifici che già esistono, che sono ottimi per collocarci asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola elementare e scuole medie, visto che presto le superiori saranno tutte in via dell’Acquedotto. Desertificare il giardino a chi giova?  Certamente non alla vita di Barga né al suo commercio. Pensiamoci… Stop al consumo di nuovo suolo!”.