Non si fermano le polemiche in merito alla realizzazione di una nuova strada in località Botri a Bagni di Lucca.
Questa mattina infatti i consiglieri dell’Unione dei Comuni Claudio Gemignani per Bagni di Lucca, Francesco Feniello e Claudio Gonnelli per Barga, Pietro Tosi per Pescaglia e Yamila Bertieri per Borgo a Mozzano hanno depositato una mozione con la quale chiedono delucidazioni in merito alla realizzazione di una pista anticendio. “Da tempo- affermano  i consiglieri – abbiamo appreso di una protesta popolare per fermare la realizzazione di tale opera  (pista e/o strada forestale) a Botri nel Comune di Bagni di Lucca. Alcuni rappresentanti del Comitato per la tutela dell’ambiente montano e della biodiversità della Val Fegana e Val di Lima hanno segnalato la loro preoccupazione per  la realizzazione di tale progetto in un ambiente  considerato protetto, unico,  ricco di biodiversità ed a basso rischio incendi. Ma non solo, pare ci siano grosse incongruenze tra lo stato attuale dei luoghi e la descrizione del tecnico incaricato fatta nella relazione allegata al progetto, al momento non a noi nota”.

Da uno dei sopralluoghi  effettuati da Gemignani e Feniello insieme ai cittadini “è emerso – si legge nella nota dei consiglieri – anche l’esistenza di un sentiero Cai della larghezza di 1,80 metri  ben tenuto, a servizio dell’area forestale interessata ed utilizzato sia dai residenti che dai turisti e quindi a loro avviso, un’eventuale realizzazione dell’opera progettata, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici,  andrebbe a modificare fortemente lo stato dei luoghi causando notevoli danni all’ecosistema attuale ed alla stabilità del versante a monte del sentiero esistente”.

“Infine – sottolineano Gemignani e Feniello – l’intervento andrebbe ad incidere anche su fossi demaniali ivi esistenti di cui  alcuni con portata notevole di acqua sia nel periodo estivo che in quello invernale”.

Per questo motivo Feniello, Gonnelli, Gemignani, Tosi e Bertieri, sottoscrittori della mozione, chiedono l’impegno del presidente e della giunta dell’Unione dei Comuni della Mediavalle a riferire al Consiglio “notizie in merito all’attività progettuale dell’ opera, sull’utilità della stessa ma, soprattutto di mettere a conoscenza  sulle relative disposizioni e sui dovuti accertamenti per verificare eventuali inesattezze o incongruenze che pare essere presenti  nelle relazioni tecniche e di analizzare con accuratezza la possibilità delle eventuali conseguenze negative che potrebbe avere tale intervento sullo stato naturale del luogo come segnalato e di disporre ove occorre, l’immediata sospensione del progetto esecutivo dell’opera”.