Lucart festeggia 70 anni all’insegna della sostenibilità: nel 2022 ridotte le emissioni

Presentato il Rapporto. Fatturato cresciuto del 31 per cento alla fine dello scorso anno

Lucart festeggia 70 anni all’insegna della sostenibilità. I risultati del 18esimo Rapporto, evidenziano la volontà di promuovere un modo sostenibile di produrre carta puntando su un approccio sistemico, volto a creare valore nei confronti di tutti i propri stakeholders. Un successo che si riflette anche nella crescita del 31 per cento del fatturato che, a fine 2022, supera i 717 milioni di euro.

lucart bilancio sostenibilità

Nel corso del 2022, Lucart ha raggiunto e superato obiettivi importanti come la riduzione dell’11 per cento delle emissioni specifiche di CO2 e del 19,6 per cento di emissioni specifiche di Nox, oltre ad una diminuzione del 5,9 per cento delle risorse idriche utilizzate per tonnellata di carta prodotta.

“Festeggiare i primi settant’anni di Lucart è un traguardo che ci riempie di orgoglio e che ci spinge a continuare a perseguire i sani valori etici e imprenditoriali che accompagnano il Gruppo fin dal momento della sua nascita – commenta Massimo Pasquini, amministratore delegato del Gruppo Lucart -. Ciò che ci ha spinto fin qui è la volontà di realizzare modelli di business circolari per rigenerare e accrescere i capitali naturali, sociali ed economici, perché vogliamo condividere un futuro sostenibile con i nostri stakeholder. Un futuro con risultati sempre migliori”.

Prosegue dunque l’impegno di Lucart nell’implementazione di politiche di economia circolare e di salvaguardia dell’ambiente. Già nell’ultimo report era stato annunciato il raggiungimento, con quattro anni in anticipo, dell’obiettivo del 100% degli imballaggi riciclabili o compostabili, al quale si affianca l’utilizzo del 100% di materie prime fibrose vergini provenienti da aziende che adottano sistemi di gestione forestale sostenibili e conformi a schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale. Il presidio di Lucart lungo tutte le fasi di vita del prodotto, dalle materie prime al fine vita, si evidenzia anche nel 56% di materie prime fibrose riciclate utilizzate per la fabbricazione delle carte del Gruppo, un risultato in linea con l’obiettivo di arrivare al 2030 con una percentuale del 60% di materie prime fibrose riciclate. In crescita anche la percentuale di rifiuti avviati a recupero (81,2%) rispetto al totale dei rifiuti prodotti.

La presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2022 è stata anche l’occasione per ripercorrere le tappe di Lucart nella creazione del segmento delle carte ecologiche per l’igiene. Dal lontano 1997 – quando l’Azienda fu la prima a lanciare una carta igienica in carta riciclata e rigenerata con imballaggio ecologico in amido di mais e certificata ecolabel – fino ai giorni nostri, con l’evoluzione delle linee EcoNatural e il lancio del pallet Noè, prodotto con il polietilene e l’alluminio recuperati dal riciclo dei cartoni per alimenti tipo Tetra Pak. Pochi giorni fa, infatti, è stato inaugurato in provincia di Ferrara il nuovo stabilimento di Newpal, la società creata dall’iniziativa di Lucart e di Cpr System per chiudere il ciclo del riciclo dei poliaccoppiati.

“L’impegno di Lucart nel promuovere un modo sostenibile di produrre carta è stato riconosciuto anche dall’agenzia indipendente EcoVadis, che ha conferito all’azienda la valutazione Platinum: il massimo livello del rating per la responsabilità sociale d’impresa che solo l’1% delle più di 90mila imprese analizzate a livello mondiale può vantare. Gli storici valori aziendali di condivisione, responsabilità, cura e visione si riflettono anche nella rinnovata partnership con Save the Children, attiva dal 2020, grazie alla quale Lucart si impegna a sostenere tre importanti progetti dell’organizzazione: spazio mamme, fiocchi in ospedale e punti luce – dicono dall’azienda -.Questi ultimi, importanti luoghi ad alta intensità educativa, saranno l’occasione per integrare nelle attività di Lucart il volontariato aziendale; i collaboratori del Gruppo cartario potranno infatti collaborare a diverse attività di sostegno alle ragazze e ai ragazzi dei punti Luce di Potenza e di Prato”.

Importante anche l’impegno della società sul fronte della salute e della sicurezza sul lavoro, da molti anni un obiettivo prioritario per il management di Lucart.

“Quello di Lucart è da sempre un impegno per l’ambiente, ma anche per le persone che sono in realtà il cuore pulsante dell’azienda – continua Massimo Pasquini -. Abbiamo lavorato molto sul tema sicurezza sul lavoro e già il 64% dei nostri stabilimenti è in possesso della certificazione Iso 45001. Ma non basta: puntiamo al 100% entro il 2030 per garantire a tutti i nostri collaboratori non solo un ambiente di lavoro protetto e sostenibile, ma anche un sistema di gestione delle attività fondato sui massimi standard conosciuti”.

Lucart ha scelto di celebrare un traguardo importante come il 70esimo anno dalla fondazione proprio a Lucca, là dove tutto ha avuto origine. L’evento, moderato dalla giornalista, conduttrice e ambientalista Tessa Gelisio, si è tenuto all’Auditorium del Suffragio e ha visto la presenza di Massimo Pasquini, amministratore delegato di Lucart; Marco Frey, presidente Fondazione Global Compact Italia e professore ordinario della Scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa; Maura Latini, presidente di Coop Italia; Andrea Maggiani, Founder di Carbonsink e Global Tech, strategy director di South Pole; Francesco Pasquini, chief sales and marketing officer di Lucart; Giancarla Pancione, marketing e fundraising director di Save the Children Italia; Carlo Romeo, chief Hr Officer di Lucart.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.