Ponte delle Catene, la spesa per i lavori sale a 265mila euro: saranno sostituite le parti lignee deteriorate

L'annuncio di Patrizio Andreuccetti: "Il 26 aprile riprenderanno gli interventi che avranno una durata di 190 giorni"

Adesso è ufficiale. Riprenderanno il prossimo 26 aprile (e non il 24 come indicato dal documento dell’Unione dei Comuni della Mediavalle) i lavori di manutenzione del Ponte delle Catene che collega Fornoli a Chifenti, una struttura che è di competenza dell’amministrazione provinciale.

Ponte delle Catene, c’è la data per la ripartenza del cantiere: i lavori di riqualificazione dureranno circa sei mesi

Lo annuncia il consigliere provinciale e sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti: “Risolte le questioni che avevano costretto l’ente di Palazzo Ducale ad interrompere l’intervento, ora possiamo affermare di potere riprendere i lavori che dureranno 190 giorni – dichiara -. Il ponte realizzato dall’architetto Nottolini è uno dei monumenti più importanti del nostro territorio, méta di numerosi visitatori e turisti; quindi la manutenzione della struttura, una volta conclusa, ci restituirà un ponte rinnovato e più sicuro che erano gli obiettivi prefissati dalla Provincia e dai comuni Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca quando abbiamo avviato il progetto. Sono stati fondamentali i risultati emersi dall’indagine affidata dalla Provincia che ha disposto una campagna sull’effettivo stato di conservazione delle strutture portanti che ha successivamente prodotto il progetto di rinforzo dei traversi approvato dalla sovrintendenza”.

Per l’intervento – affidato all’impresa Fabio Francesconi di Pescaglia – sono stati inizialmente investiti 173mila euro, di cui 100mila messi a disposizione dalla Fondazione Crl e i restanti suddivisi tra Provincia di Lucca e comuni di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca. A seguito delle indagini sull’effettivo stato di conservazione delle strutture lignee portanti e del rinforzo strutturale necessario, è stato previsto un aggiornamento della spesa che porta a 265mila l’investimento totale, di cui ulteriori 50mila messi a disposizione della Fcrl e il restante importo coperto per 27mila dalla Provincia e per 15 mila dai Comuni.

L’intervento – nei dettagli previsti dal progetto di manutenzione della Provincia – riguarda la sostituzione delle parti lignee deterioratesi a causa degli agenti atmosferici. I lavori riguarderanno la sostituzione delle parti superiori della passerella (ossia il piano di calpestio), come il tavolato centrale e quello dei marciapiedi, quella dei travicelli sottostanti il tavolato centrale, il rinforzo strutturale di 14 dei traversi principali, i quadrelli fermapiede e il corrimano in legno. Saranno rimosse, inoltre, le plafoniere con corpo in alluminio, inserite nella parte sottostante il corrimano, nonché i relativi alimentatori. Le 37 plafoniere saranno sostituite con altre che avranno una prestazione analoga e dimensioni tali da permettere la sistemazione di nuovi corrimano.

Il Ponte delle Catene, inaugurato nel 1860, è stata la prima struttura ad essere realizzata in ferro e legno in Italia, progettato dal noto architetto Lorenzo Nottolini per volontà di Carlo Lodovico di Borbone al fine di collegare la località di Chifenti con il paese di Fornoli. La struttura subì gravi danni durante il secondo conflitto mondiale, in quanto l’intero tavolato finì in fiume, ma nel 1953 venne ricostruito in base al disegno originale. Nel 2002 il ponte fu scelto tra i 100 luoghi o monumenti di interesse storico, artistico o ambientale da salvaguardare da parte del World Monuments Found (Wmf), un’organizzazione no profit con sede a New York. Nell’ambito del proprio programma di finanziamento, denominato World Monuments Watch, a seguito della specifica richiesta da parte dell’Amministrazione provinciale di Lucca, fu riconosciuto alla stessa un contributo di 100mila dollari per interventi di restauro conservativo eseguiti successivamente.

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