Donazione organi, la provincia di Lucca è a meta classifica sulle 107 province italiane, 51esimo posto, penultima in regione dove Prato è la “peggiore”, 62esima. Si può e si deve fare molto di più in materia.

Ma la classifica a cura del Centro nazionale trapianti ha anche monitorato la situazione in tutti i Comuni italiani e solo Camaiore e Pescaglia, in Lucchesia, sono posizionate tra i “Comuni virtuosi” sia a livello nazionale sia regionale. La situazione relativa al 2022 è descritta, in parte, sul sito web ufficiale del Centro nazionale trapianti dove si possono trovare tutti i dati, parziali, a livello nazionale e locale.

In sintesi in Toscana Livorno è terza e Firenze decima tra le grandi città più generose d’Italia per quanto riguarda la donazione di organi. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’indice, diffuso in occasione della 25esma Giornata nazionale della donazione degli organi che si è celebrata la scorsa primavera ora è anche on line, ed è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti. Livorno ha raggiunto un indice di 69,01 su 100, con un tasso di consenso alla donazione del 76,6% e il 32,5% di astenuti, arrivando sul podio tra i centri sopra i 100mila abitanti, mentre Firenze ha ottenuto un punteggio di 64,06 su 100 (consensi 73,4%, astenuti 39,9%).

Da segnalare il quinto posto di Camaiore nella classifica nazionale dei comuni medio-grandi (30-100mila abitanti), dove al settimo posto c’è anche Sesto Fiorentino. Per quanto riguarda la classifica regionale, il comune toscano con l’indice del dono più alto in assoluto è Vernio (79,12 su 100): nel piccolo centro pratese lo scorso anno addirittura non sono state registrate opposizioni alla donazione (ma il 50,3% dei cittadini si è astenuto). Numeri che sono valsi alla cittadina il quarto posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Al secondo posto regionale c’è invece Castellina in Chianti, mentre in terza posizione troviamo Pescaglia.

Tra le province, Livorno è la migliore tra le toscane, settima su 107 a livello nazionale. Seguono Firenze (13esima), Pisa (26esima), Grosseto (28esima), Siena (31esima), Massa-Carrara (32esima), Pistoia (35esima), Arezzo e Lucca (entrambe al 51esimo posto) e Prato (62esima). Complessivamente la Toscana è risultata settima tra le regioni italiane, con un indice del dono di 62,37 su 100 (consensi alla donazione 74,1%, astenuti 46,1%), sopra la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23 su 100 (consensi 68,9%, astenuti 44,3%).

Il Centro nazionale trapianti (Cnt) è l’organismo tecnico-scientifico preposto al coordinamento della Rete nazionale trapianti di cui si avvalgono il ministero della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano. Istituito con la legge del 1 aprile 1999 n. 91 dall’Istituto Superiore di Sanità, opera secondo le linee di indirizzo e programmazione fornite dal ministero della salute, d’intesa con le Regioni e le Province Autonome. A Lucca e in provincia si può fare molto meglio, si vedrà.