Piano operativo comunale, Fantozzi-Frigo (Fdi): “A Bagni di Lucca tante criticità e mancanza di progetti”

Il consigliere regionale e la candidata sindaco: "Mancano idee sul tessuto produttivo e la creazione di zone industriali per attrarre investimenti"

Il Piano operativo comunale di Bagni di Lucca, presentato lo scorso febbraio, si concentra su due pilastri: paesaggistica e recupero di aree ed edifici. Ma presenta criticità e carenze, ad iniziare dalla mancanza di un progetto per creare una grande piscina termale, aperta in ogni momento dell’anno, dove è possibile immergersi in acqua calda anche nei mesi più freddi”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, e la candidata di Fdi a sindaco di Bagni di Lucca, Annamaria Frigo, che proseguono: “Riguardo ai vari edifici da recuperare, i progetti prevedono poi interventi faraonici con eccessivo dispendio di denaro pubblico. Tutto da dimostrare, quindi, la fattibilità dei progetti. Così come risultano assenti agevolazioni e sostegni per chi vuole creare un’azienda a Bagni di Lucca. Manca una progettualità sul tessuto produttivo, la creazione di zone industriali per attrarre investimenti”.
“Si vuole recuperare il Grande albergo terme a funzione alberghiera, recuperandone anche il parco interno. L’albergo è praticamente crollato si trova a Bagni Caldi vicino alle Terme principali, albergo storico che ha ospitato varie personalità. Sia l’albergo che il Parco adiacente sono completamente abbandonati da decenni, sono necessari finanziamenti esorbitanti per il recupero, per non parlare della viabilità quasi completamente da sistemare. Ci chiediamo: non sarebbe meglio abbattere  le rovine, costruire un parcheggio nel parco per ospitare le persone che vanno alle terme? Creare una via di accesso alle terme curata e decorosa? –sottolineano Fantozzi e Frigo – Il nuovo Grande Hotel Terme andrebbe realizzato a Villa Fiori visto che la viabilità è buona e si trova in un’ottima posizione, di fronte al Casinò, con la passerella realizzata appositamente per collegare la Villa alla strada del Casinò.
“Altro edificio totalmente abbandonato e per il quale servono ingenti risorse – proseguono – è la Scuola Ferretti, le ex scuole elementari Bagni di Lucca, vi si vorrebbe realizzare una struttura ricettiva, una sorta di ostello. Andrebbe recuperata poi la Cartiera delle Fabbriche, nella frazione Fabbriche di Casabasciana. Si tratta di una delle prime cartiere del territorio, è ancora intatta con tanto di ruota idraulica. La cartiera è stata inserita nel piano operativo ma è di proprietà privata ed è già in fase di ristrutturazione, il Comune l’ha inserita nel Poc ma non è un bene pubblico ma di un privato. Come sono privati i capannoni vicino alla Zona Tennis ma anche questi inseriti nel Piano Operativo. Il Poc prevede inoltre – concludono – interventi su parchi e aree, come la località Ospedaletto  Fegana, la Riserva Orrido di Botri, il Nucleo Borgo di Bugnano, l0Area Industriale Bocca di Fegana, le Cave Località la Tana, il Parco tematico Canyon Park sul Fiume Lima”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.