Le piscine di Villa Ada restano chiuse. Si allungano i tempi dei lavori: “Obiettivo finirli entro aprile”

L'assessore Giambastiani: "Purtroppo il Covid ci ha rallentato, c'è difficoltà anche nel reperire i materiali"

Si allungano i tempi per la riapertura delle piscine di Villa Ada. L’impianto, dopo l’apertura nella stagione estiva affidata all’Asd impianti sportivi Gallicano, resta chiuso in attesa della conclusione degli ultimi ma fondamentali lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza che consentiranno la fruibilità dell’intera struttura, compresa la parte coperta.

Piscine di Villa Ada chiuse per gli ultimi interventi di riqualificazione: nel 2022 pronta anche la parte coperta

I lavori, come spiega l’assessore Carlo Giambastiani, hanno subito un brusco rallentamento a causa delle difficoltà legate alla pandemia. Ma ormai manca l’ultimissimo step per il completo restyling delle piscine di Bagni di Lucca: entro la fine di gennaio dovrebbero concludersi i lavori alla tubatura che porterà l’acqua termale fino al paese (al Circolo dei Forestieri) e quelli relativi alla messa in opera di un tubo per la canalizzazione dell’aria calda nella piscina coperta, in modo da distribuirla in modo omogeneo.

Sono stati affidati, inoltre, i lavori da 245mila euro per l’efficientamento energetico della struttura: in programma c’è la sostituzione degli infissi. Un intervento in fase di partenza, ma c’è l’incognita Covid: “Come amministrazione stiamo di accelerare il più possibile i tempi per concludere i lavori alle piscine – commenta l’assessore Giambastiani -. Purtroppo il Covid ci ha rallentato, c’è difficoltà anche nel reperire i materiali sul mercato. Compatibilmente con tutte le difficoltà, l’impianto dovrebbe essere pronto con l’arrivo della primavera”.

Verosimilmente, quindi, le piscine riapriranno in estate. Ma dipenderà anche dalle intenzioni del nuovo gestore: l’amministrazione, infatti, sta lavorando ad un nuovo bando per l’affidamento delle piscine di Villa Ada. Questa volta si cambierà passo, anche in virtù dei lavori alla parte coperta: il nuovo affidamento, infatti, avrà una durata di 5 anni, eventualmente prorogabile. Il bando verrà pubblicato a marzo, con il nuovo gestore che avrà l’opportunità di riaprire la parte coperta ad aprile, Covid permettendo.