Frane sul Brennero, Bagni di Lucca chiede una sistemazione definitiva: “Priorità al ponte tra Fornoli e Piano della Rocca”

Maggioranza e opposizione uniti: approvato all'unanimità l'ordine del giorno in consiglio comunale

Il sentito tema della viabilità lungo la strada statale del Brennero al centro del consiglio comunale di Bagni di Lucca. Durante la seduta a distanza di ieri sera (19 febbraio) è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno che richiede ad Anas "il rispetto delle tempistiche dei lavori e la necessità della realizzazione di un attraversamento del Serchio tra Fornoli e la località Pian della Rocca a Borgo a Mozzano, iniziando uno studio di fattibilità".

Consiglio comunale Bagni di Lucca

🔴Il Brennero🔴

Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato un Ordine del Giorno riguardo la viabilità lungo la SS....

Pubblicato da Comune di Bagni di Lucca su Sabato 20 febbraio 2021

Ad aprire il dibattito il consiglio è stato il sindaco Paolo Michelini: “Stasera portiamo all'attenzione una situazione che in certi momenti è molto difficoltosa, tutto il traffico si dirige verso il ponte di Calavorno con situazioni preoccupanti. Ricordo che una sera addirittura è stato chiuso per una prova di stabilità. Si sono svolte alcune riunione, l’ultima nel 9 febbraio in cui ho partecipato. Sono stati presi degli impegni ben precisi: i tempi indicati da Anas erano di 15 giorni di lavori per completare i lavori alla Fontana di Chifenti. Sulla frana a monte i lavori sono iniziati da martedì mattina, non potevano farli prima per un problema di stabilità del versante. Anche qui sono necessari dai 15 ai 18 giorni lavorativi, con l’Anas che si impegna a lavorare anche il sabato e la domenica mattina. I lavori sono in corso: al termine la strada verrà riaperta a senso unico alternato".

Brennero chiuso, ancora lunghe code al ponte di Calavorno: “È necessario un nuovo progetto di viabilità”

Frana sul Brennero, Michelini: “Serve una nuova viabilità di collegamento tra Bagni di Lucca e la Ludovica”

"È vero che ci sono problemi al ponte di Calavorno e a Borgo a Mozzano -precisa il sindaco -, ma il comune più penalizzato credo sia Bagni di Lucca. Ci troviamo in una situazione di disagio. Il 25 gennaio ho scritto una lettera, ma ad oggi non ho avuta riposta sulla necessità dell’apertura di una viabilità alternativa. Sulla a via del Brennero nel tratto Chifenti-Socciglia Anas ha in mente un progetto da circa 5 milioni di euro, però siamo ancora sempre nelle indicazioni. Non ci nascondiamo: serve una scogliera o una deviazione sul fiume, se no il problema si ripeterà sempre. Ho chiesto una viabilità alternativa di collegamento tra Fornoli e Piano della Rocca. Sono stati fatti tanti ponti in Valle, Bagni di Lucca è rimasto senza. Per noi è essenziale questo collegamento, io continuerò ad insistere su questo punto. Va detto che un ponte del genere non si costruisce dall’oggi al domani, serve tempo. Ricordo che questa situazione sta penalizzando le attività del nostro comune”.

Il consigliere Marco Pelagalli avanza una proposta: “Un ponte realizzabile in tempo brevi potrebbe essere un ponte militare. Perché non si punta intanto ad avere quello come immediato sostituto del vetusto ponte di Calavorno?”.

L'assessore Carlo Giambastiani analizza la situazione: “Il ponte di Calavorno ha un problema, quando si deve immettere nella Fondovalle non c’è modo di farlo in maniere veloce. C’è da aspettare e aspettare, nel frattempo la coda si allunga. Come dimensioni ormai è un ponte obsoleto, completamente fuori da qualunque canone. Per Bagni di Lucca sono due le richieste fondamentali: la prima è quella di ottenere un lavoro previsionale di interventi dal tratto di strada che va dalla Fontana di Chifenti fino al ponte del Diavolo. Basta interventi tampone, serve una programmazione per una sistemazione definitiva su questo tratto fondamentale. Come secondo punto dobbiamo pretendere un nuovo ponte di collegamento: dobbiamo fare uno studio su dove realizzarlo. L’Anas parla di un investimento da 5 milioni di euro a partire da Anchiano, ma sinceramente non mi lasciano tranquillo: serve un altro zero per risolvere definitivamente il problema. Il comune di Borgo a Mozzano nel piano strutturale ha inserito una richiesta di fare un ponte che colleghi la Socciglia alla Fondovalle. Una richiesta lecita, ma da un punto di vista di urgenza credo che vadano messi in sicurezza prima i cittadini di Bagni di Lucca”.

Anche per l'assessore Antonio Bianchi la precedenza deve essere quella di realizzare un ponte a Bagni di Lucca: “L’unica maniera per garantire la sicurezza è quella della realizzazione di un sottopasso come c’è al Piaggione. Siamo all’anno zero per quanti riguarda i nuovi ponti, ma il sindaco di Borgo a Mozzano, da buon politico, si è portato avanti sulla costruzione del ponte (tra Borgo e Socciglia ndr) ed ha già ricevuto 100mila euro dalla regione Toscana per il progetto. Io ho già espresso i miei dubbi, ma sui due ponti la priorità deve assolutamente passare da Bagni di Lucca. Il ponte tra Socciglia e Borgo a Mozzano non risolve le problematiche legate al tratto di strada tra il ponte Pari e Chifenti. Nel caso ci fosse la possibilità di fare un solo ponte, quello da realizzare è quello che riguarda Bagni di Lucca, non certamente quello chiesto dal sindaco Andreuccetti”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.