Bagni di Lucca, riqualificata la via termale. Gimbastiani: “Recuperato un luogo magico da anni nascosto e inaccessibile”
Soddisfazione per l’assessore alle terme e alla viabilità: “La strada è stata riportata al suo antico splendore”
La storica via di Bagni di Caldi è stata riqualificata. È questa l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Bagni di Lucca, che ha voluto riportare il luogo al suo antico splendore. Sulla strada termale è stato svolto un lavoro di restauro e ripulitura dei versanti e la sistemazione degli antichi vialetti pedonali: adesso i cittadini potranno tornare a visitare lo storico luogo.
Soddisfatto l’assessore Carlo Giambastiani: “Dopo anni di abbandono, era giunto il momento di restituire a Bagni di Lucca ed a tutti i turisti che la frequentano un colle termale degno di tale nome. Come assessore alla terme ed alla viabilità insieme a tutta l’amministrazione abbiamo concordato che non era più sostenibile una situazione talmente disastratae ci siamo adoperati per trovare le risorse economiche affinché la via delle terme venisse riportata ad antico splendore. Dai carteggi comunali e dalle testimonianze degli abitanti di Bagni Caldi, risulta che erano almeno venti anni che non veniva fatto un lavoro di ripulitura dei versanti. È importante ricordare che su questa strada si affacciano alcuni stabilimenti termali di primaria importanza come il Bagno Bernabò, che si trova vicinissimo alla piazza di Ponte a Serraglio, l’ingresso allo stabilimento delle Docce Basse e il Bagno San Giovanni“.
“Inoltre – prosegue l’assessore – la strada collega agli stabilimenti termali Casa Boccella e Jean Varraud che sono sempre funzionanti ed aperti tutto l’anno. Nel fare il lavoro di restauro e ripulitura dei versanti si è provveduto alla sistemazione degli antichi vialetti pedonali, stupenda passeggiata che domina la frazione di Ponte a Serraglio con bellissime vedute sul torrente Lima”.
“Altro punto riportato alla luce è la zona delle ‘Fontanelle’. Chi è appassionato della nostra storia e chi conosce le bellezze del colle termale saprà apprezzare il recupero di questo posto che potremmo definire ‘magico’, purtroppo da anni nascosto dalla vegetazione e inaccessibile. È per me motivo di grande soddisfazione – conclude Giambastiani – poter restituire a tutti i cittadini la possibilità di tornare a visitare questo luogo bellissimo che fa parte della nostra storia”.