Alla scoperta dell’acqua. Questo il titolo del progetto formativo itinerante di Gaia spa che vede tecnici e responsabili del servizio del servizio idrico impegnarsi nella visita delle scuole presenti nel territorio per insegnare ai bambini le buone pratiche a sostegno dell’ambiente. 100 in tutto sono gli istituti scolastici che aderiscono all’iniziativa: oggi (27 novembre) i dipendenti di Gaia si sono recati nell’area della Garfagnana/MediaValle e hanno incontrato i 90 alunni della scuola primaria di Fabbriche di Vallico e di Fornaci di Barga.
All’incontro a Fornaci di Barga ha presenziato anche il vicesindaco di Barga, Vittorio Salotti e l’assessore Sabrina Giannotti per portare il saluto dell’amministrazione comunale ai bambini. Le lezioni di oggi sono state tenute da Alfredo Brunini (Responsabile degli impianti acquedotto di tutta la Versilia) ed hanno avuto come oggetto anche gli accorgimenti da tenere presenti per preservare la risorsa idrica, che in natura non è inesauribile. Le classi che hanno aderito al progetto hanno dimostrato molta attenzione ed interesse e fatto decine di domande, su i più disparati argomenti. Al termine della lezione a ciascun bambino è stato consegnato il libro ‘Acqua in mente’ e un attestato di partecipazione al progetto. Ad affiancare l’esperto, era presente Valentina Friz, responsabile dello sportello al pubblico di Gallicano di Gaia.
Acqua in mente, il libro consegnato oggi – Il libro è composto da 47 pagine nelle quali è narrata la storia di come l’uomo ha usato, modificato e prelevato l’acqua dalla preistoria a oggi, con curiosità, esperimenti, leggende, tradizione e piccole spiegazioni sulle proprietà dell’acqua. Il tutto rallegrato da colorate illustrazioni fatte a mano, e pensate apposta per incuriosire i ragazzi e guidarli in un percorso didattico di sicura utilità. La gocciolina ‘Accadueo’, mascotte di questo libro, è presente in ogni attività proposta. Ad ogni libro è allegato il ‘Gioco dell’acqua’, che sullo stile del più noto ‘Gioco dell’oca’, attraverso il lancio dei dadi e la conquista delle caselle del percorso stimolano l’apprendimento dei bambini ponendo loro delle domande sui contenuti del libro.