Nuovo orario di apertura del comune, le terme e le piscine di Villa Ada. Sono questi i temi affrontati dalle tre interpellanze presentate dal gruppo di opposizione Un futuro per Bagni di Lucca. Si parte dai costi del nuovo orario del Comune: “In merito al nuovo orario di apertura al pubblico del comune, a circa un anno di applicazione dello stesso – le parole dei consiglieri Gemignani e Lucchesi -, chiediamo: di sapere nel dettaglio i costi del precedente orario a settimana e a mese; i costi dell’attuale orario a settimane e a mese; di avere un raffronto economico completo tra la vecchia e la nuova tipologia di organizzazione oraria. Ribadiamo ovviamente, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la nostra contrarietà a tale nuovo orario”.

La seconda interpellanza riguarda le terme: “Riguardo all’ancora non realizzato bando per la concessione delle terme, chiediamo di sapere: a che punto è la pubblicazione di tale bando e i motivi di questo ritardo di oltre, ad oggi, 9 mesi, dopo la scadenza della concessione avvenuta il 31 dicembre 2018. La celerità nella pubblicazione e promulgazione di tale bando, a parere nostro, permetterebbe all’attuale gestione, ai dipendenti, a coloro che hanno partecipato alla dichiarazione di pubblico interesse, di avere una quadro chiaro sul futuro. Su un argomento così importante, non possiamo perdere altro tempo prezioso, oltre a quello già passato. Le Terme, come da tutti dichiarato, sono il nostro fiore all’occhiello. Per questo su di esse deve essere concentrato ogni sforzo principale”.
L’ultimo tema attenzionato è quello delle piscine di Villa Ada: “Sul tema dell’impianto di Villa Ada, sulla scadenza dell’affido al Circolo Nuoto Lucca e sui lavori ancora non iniziati alla parte dell’impianto coperto chiediamo (in Consiglio è stato dichiarato che gli stessi sarebbero iniziati in estate), chiediamo di sapere: come l’amministrazione intenda procedere riguardo alla realizzazione del nuovo bando di affidamento dell’impianto; i motivi per cui i lavori alla parte coperta non siano ancora iniziati (sottolineando ovviamente il nostro essere favorevoli a tali interventi)”.