Grandissimo successo per il concerto Armonia delle sei corde, lo spettacolo organizzato dal circolo amici della musica Alfredo Catalani, per celebrare l’anniversario della scomparsa del grande musicista e compositore lucchese e che ha visto il teatrino dei Fai di Vetriano gremito in ogni ordine di posto. All’interno del teatro, riconosciuto dal Guinnes dei primati come il più piccolo al mondo, ricavato all’interno di un vecchio fienile grazie alla volontà di alcuni paesani a fine ‘800 e riportato a nuova vita dal Fai nel 2002 dopo un lungo periodo di abbandono, va in scena una performance di altissimo livello. Ad esibirsi, il chiarrista friulano Adriano Del Sal, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi esponenti dello strumento a sei corde.
Nonostante la lunga e prestigiosa carriera che lo ha portato ad esibirsi nei maggiori festival del mondo, Del Sal è visibilmente emozionato nel suonare in un contesto così particolare ed all’ombra di un gigante come Catalani. La serata è incantevole: Del Sal da prova della sua fama eseguendo brani dall’altissima complessità tecnica, svariando tra i maggiori autori per chitarra dell’otto/novecento come Bach, Pio Barrios (che si faceva chiamare Mangorè e si esibiva con una tunica tipica dei guaranì in ricordo della civiltà paraguyana che si oppose all’occupazione spagnola e portoghese), Moreno Torroba (riconosciuto come uno dei più grandi chitarristi spagnoli nonostante fosse ceco dall’età di tre anni), fino ad arrivare a Rodrigo. Sul palco, ad introdurre i vari brani c’è anche Daniele Rubboli, giornalista, musicologo ed operatore teatrale che arricchisce la serata con note di colore sui vari autori e sulla storia del teatro italiano.
Tra virtuosismi di altissimo livello e simpatici siparietti tra i due protagonisti, la serata giunge al suo gran finale con un arrangiamento per le sei corde scritto proprio da Del Sal di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, nel tripudio generale del pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto il piccolo teatro. Un vero successo. Al termine del concerto, Francesco Pardini, presidente del circolo Catalani, ha voluto omaggiare i due protagonisti con una litografia raffigurante la vita del musicista lucchese.
Le celebrazioni in onore di Catalani però non finiscono qui: domani (7 agosto) infatti, alle 11 nella Chiesa di Santa Maria Corte Orlandini, parrocchia natìa del maestro, verrà celebrata la Messa durante la quale, le musiche legate al rito liturgico, saranno intervallate da composizioni di Haendel, Fauré, Gomez, Mozart e Verdi. La celebrazione vedrà protagonisti due artisti lucchesi: il soprano Mirella Di Vita ed il pianista Massimo Salotti, artisti che vantano nei loro curricula esibizioni nei maggiori teatri europei.
Luca Dal Poggetto