E’ stato identificato il corpo senza vita trovato ieri mattina (26 luglio) dai vigili del fuoco nel lago di Turrite Cava. Si tratta dell’operaio di 50 anni, di Coreglia Antelminelli, scomparso da casa tra sabato e domenica scorsi. Carabinieri e vigili del fuoco lo cercavano nella zona dell’invaso artificiale, dopo che lunedì mattina era stata trovata in quei luoghi la sua mountain bike.
Il cadavere era sul fondale, ed è stato trovato grazie ad uno speciale dispositivo in dotazione ai vigili del fuoco di Firenze, intervenuti con il nucleo sommozzatori alla diga.
L’uomo si era allontanato da casa dopo aver lasciato un biglietto ai familiari in cui spiegava di non riuscire più a sopportare la situazione familiare e il rapporto che si stava deteriorando con la sua nuova compagna. L’ipotesi degli inquirenti è che l’operaio, che lavorava in uno scatolificio di Piano di Coreglia, si sia tolto la vita gettandosi nel lago. Il pm Antonio Mariotti, dopo l’esame esterno del cadavere compiuto dal medico legale, che ha escluso cause di morte violenta, ha dato il nulla osta alla restituzione della salma ai familiari.