Cresce l’attesa per l’incontro al ministero dello sviluppo economico del prossimo mercoledì (19 luglio) sulla vertenza Tuodì. Dopo la chiusura temporanea di 123 punti vendita resta sempre grande preoccupazione per la sorte di oltre 600 lavoratori su 4mila dell’azienda.
“Nell’incontro – spiega la Uiltucs – è da verificare il piano aziendale che dovrebbe assicurare la continuità dell’attività. Questo appare lo scenario più probabile. Così come appaiono all’orizzonte l’ipotesi della cassa integrazione e dell’amministrazione controllata. La continuità dell’attività aziendale per il tramite di un concordato preventivo è un’amministrazione controllata. L’alternativa in ragione dei debiti e delle materiale fornitura delle merci è il fermo dell’attività”.
La manifestazione e il concentramento dei lavoratori si terrà mercoledì alle 16,30 nei pressi di via Molise a Roma. L’incontro al ministero è fissato per le 17,30. “Si deve garantire – dichiara Paolo Andreani della Uiltucs nazionale – la continuità delle attività e si evitare la vendita a pezzi per dare futuro occupazionale ai lavoratori”.