Messa in sicurezza del Brennero, nel 2025 il via al cantiere da 6 milioni: verrà realizzata una scogliera protettiva tra il Ponte del Diavolo e Chifenti

Il sindaco Andreuccetti: “Per effettuare l’intervento saranno necessarie chiusure totali e parziali (senso unico alternato) per periodi prolungati tra febbraio/marzo e fine estate”
Messa in sicurezza del Brennero, il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti fa il punto sui lavori.
“Come già ho avuto modo di comunicare, durante questo anno Anas interverrà in modo strutturale sulla SS12 del Brennero nei tratti ricadenti nel nostro Comune – annuncia il primo cittadino -. In particolare, sarà prima tolto il semaforo sotto Corsagna con una scogliera già in fase avanzata di realizzazione, poi verrà realizzata una scogliera protettiva, sempre lato fiume, tra il Ponte del Diavolo e Chifenti. L’intervento complessivo supera i 6 milioni di euro ed è il frutto di una lunga concertazione, che ha visto Borgo a Mozzano sempre in prima linea con più riunioni tra Firenze, Prefettura e Comune, nelle quali si è trattato anche, ed ottenuto, la realizzazione del nuovo ingresso ad Anchiano. Per noi e per tutti i territori limitrofi si tratta di un risultato straordinario, che consente la messa in sicurezza definitiva di un’arteria stradale fondamentale”.
“Di tutto questo ho saputo ufficialmente a fine novembre quando i tecnici di Anas sono venuti a trovarmi in Comune – prosegue -. Quindi ho scritto al Prefetto chiedendo un primo incontro con la stessa Anas, la Provincia ed i Comuni limitrofi- incontro tenutosi i primi di dicembre- durante il quale condividere tempi e modi degli interventi, comprese le questioni legate alla viabilità. In quella sede è emerso che per effettuare l’intervento tra Ponte del Diavolo e Chifenti saranno necessarie chiusure totali e parziali (senso unico alternato) per periodi prolungati tra febbraio/marzo e fine estate. Ci siamo lasciati dandoci appuntamento al nuovo anno, con un nuovo incontro nel quale condividere nei dettagli tutto il percorso, quindi comunicarlo”.
“Siamo tutti perfettamente consapevoli dei disagi che la chiusura totale e/o parziale del traffico produrrà sia in termini di viabilità alternativa sovraffollata (Ponte di Calavorno e Corsagna saranno i punti da attenzionare maggiormente) – incidendo su pendolari e sistema scolastico in particolare – sia per quanto riguarda le attività commerciali di Chifenti e di tutto il Comune di Bagni di Lucca. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di trovare la migliore soluzione possibile – afferma Andreuccetti -, sapendo che l’intervento è un’occasione storica che non possiamo lasciarci sfuggire e che, una volta completato, darà più valore e maggior accessibilità a e verso tutti coloro che oggi vivranno dei disagi. Appena avrò nuovi aggiornamenti sarà mia cura comunicarli”.