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Barga, firmato con i sindacati l’accordo sulle politiche sociali per il 2025

11 dicembre 2024 | 12:08
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Barga, firmato con i sindacati l’accordo sulle politiche sociali per il 2025

Confermato lo stanziamento per il sociale per garantire la difesa del potere di acquisto a favore degli anziani e delle famiglie a basso reddito

L’amministrazione comunale di Barga, insieme alle sigle sindacali, ha firmato l’accordo sulle politiche sociali per il 2025 con in particolare le misure tese a garantire la difesa del potere di acquisto a favore degli anziani e delle famiglie a basso reddito in ordine alla determinazione delle tariffe

Il confronto si è svolto nei giorni scorsi con la partecipazione per il Comune di Barga della sindaca Caterina Campani, dell’assessora al bilancio Beatrice Balducci e dell’assessora alle politiche sociali Maresa Andreotti ed entrambe le parti esprimono soddisfazione per aver siglato l’accordo anche per 2025 nel pieno spirito di collaborazione e interesse verso le famiglie e le fasce più deboli.

Per i sindacati erano presenti i rappresentanti dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e dei pensionati Spi-Fnp e Uilp. Insieme è stato sottoscritto un protocollo d’intesa.

Non prima però del riconoscimento dell’importanza e l’utilità, per entrambe le parti del metodo del confronto preventivo sui temi più rilevanti del bilancio comunale e dello stato sociale locale. In questo contesto un ampio confronto è stato sviluppato rispetto alle principali tematiche sia in rapporto al bilancio assestato del 2024 che a quello preventivo del 2025.

L’accordo

L’amministrazione assume, anche in considerazione della difficoltà di valutare l’andamento di alcuni servizi quali i ricoveri in Rsa e/o in strutture minorili, l’impegno a  endere disponibili nel corso della gestione, per il sostegno dei vari interventi nel sociale, le somme eventualmente necessarie con priorità rispetto ad altri settori. Per il 2024 la spesa impegnata a bilancio è stata, ad oggi, di 206mila euro e la stessa viene confermata (quindi in aumento rispetto agli anni precedenti).

Emergenza abitativa: Il Comune ha confermato l’impegno dedicato all’emergenza abitativa: continua l’opera di acquisizione di nuovi alloggi da destinare all’emergenza abitativa legate a situazioni di particolare disagio. Con il 2024 sono stati assegnati tutti gli alloggi che era possibile assegnare per il triennio 2023-2025. Continua però l’opera di riqualificazione del patrimonio esistente per nuovi alloggi. È stato infatti ricordato che sono in corso i lavori per realizzare due appartamenti nell’ex cinema a Ponte all’Ania e i lavori di ristrutturazione di 4 appartamenti in un terratetto sempre a Ponte all’Ania da destinare proprio ad emergenza abitativa, con possibili nuove collaborazioni anche con Fondazione Casa.

Canoni affitto: continua l’intervento dell’amministrazione per l’erogazione dei contributi dei fondi regionali per il canone affitto; nell’anno 2024 è stato redatto il bando ordinario. Gli ammessi alla graduatoria quest’anno sono 25 nuclei. L’importo stanziato liquidabile per il contributo ordinario per canone di locazione per il 2024 è pari a 6.734 euro, di cui 2.734 euro stanziati dalla Regione Toscana, e 4mila euro messi a disposizione dal comune di Barga.

Per l’anno 2025 l’amministrazione si impegna nuovamente a mantenere la cifra relativa alla spesa dell’anno 2017 (4.735 euro) qualora il ministero trasferisse importi minori, e a liquidare almeno l’importo minimo (200 euro) a tutti i soggetti che ricadono in fascia A.

Imposte, tasse e tariffe: il comune  si impegna a destinare almeno l’80 per cento dei proventi derivanti dalla compartecipazione alla lotta all’evasione statale, all’attività sociale, rispondendo ai bisogni del territorio e  impegnandosi ad un rafforzamento della sanità territoriale. Anche per il 2025 le organizzazioni sindacali  propongono una riflessione intorno all’ipotesi di costituire un fondo regionale destinato a prestazioni integrative sanitarie aperto all’adesione di pensionati, disoccupati, soggetti a basso reddito e comunque non coperti da Fondi integrativi contrattuali, con l’obiettivo di allargare le prestazioni con carattere di universalità.

Misure anti-crisi: l’amministrazione conferma anche per il 2025 lo stanziamento di 5mila euro destinati a finanziare l’esonero dal pagamento della tassa sui rifiuti relativamente all’abitazione di residenza e delle rette dei servizi scolastici per un periodo di tre mesi per quelle famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese. L’esonero verrà esteso all’intero anno 2025 se, trascorsi tre mesi, permane lo stato di disoccupazione. La somma servirà per sostenere anche l’esonero dal pagamento della tassa sui rifiuti relativamente all’abitazione di residenza e delle rette dei servizi scolastici per un periodo di tre mesi per i lavoratori in Cig, straordinaria o in deroga, in mobilità o in Naspi o con contratti di solidarietà o sospesi con ricorso all’Ebret, da oltre un mese, con conferma dopo i primi tre mesi nel caso in cui permanga la stessa situazione.

L’amministrazione si impegna ad utilizzare le economie di spesa dell’anno 2024 per la copertura di rimborsi ed esoneri Tari in modo da garantire il massimo sostegno alle utenze domestiche. Per il 2025 si procederà ancora con questa modalità.

Tari: Per l’anno 2024 l’amministrazione, relativamente alle utenze domestiche, ha confermato le tariffe differenziate in ragione dei componenti il nucleo familiare con valori più alti per i nuclei con quattro o più componenti e con tariffe ridotte per i nuclei composti da uno, due o tre soggetti. Per il 2025 l’amministrazione intende confermare l’assetto regolamentare già vigente per garantire le medesime tutele ai contribuenti in difficoltà economiche.

Mense scolastiche: per l’anno scolastico 2024/2025 vengono confermate le fasce di esenzione e compartecipazione ai buoni pasto già previste per l’anno scolastico precedente. Per l’anno scolastico 2025/2026 si prevedono invece alcuni aumenti riguardanti le fasce di reddito più alte: da 19.772 a 30mila euro di reddito 3,90 euro; da 30.001 a 45.000 4,10 euro; oltre 45mila euro o con Isee non presentato 4,30 euro. variazione accolta dai sindacati perché va incontro ad una maggiore equità sociale.

Trasporti scolastici: si conferma per l’anno scolastico 2024/2025 in 10.632,24 euro la soglia Isee entro la quale i genitori degli alunni delle scuole infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Barga possono chiedere l’esonero dal costo del trasporto (alunni infanzia) o in caso di trasporto con servizi pubblici di linea la soglia entro la quale il contributo del Comune copre l’intero costo del servizio di trasporto .

Si conferma il contributo mensile dell’amministrazione comunale sulla spesa sopportata dagli utenti che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico locale per raggiungere la scuola nel 50 per cento del costo mensile dell’abbonamento acquistato (abbonamento intero o con riduzione Isee).

Gli studenti che attualmente usufruiscono del contributo dell’amministrazione sul titolo di viaggio sono complessivamente 249 di cui  59 esenti per Isee.

È confermata anche per l’anno scolastico 2024/2025 in 17 euro la quota mensile di compartecipazione che gli utenti dovranno corrispondere all’amministrazione comunale per il servizio di trasporto scolastico direttamente gestito dall’amministrazione comunale (corse a servizio scuola infanzia e corse integrative). Gli iscritti al servizio sono 41 ma 25 sono in regime di esenzione.

Nido d’infanzia: confermate per l’anno educativo 2024/2025 le tariffe, le riduzioni o le esenzioni per il nido di infanzia Gonnella; su questo tema è importante sottolineare come l’amministrazione si sta impegnando nella costruzione di una nuova struttura , grazie ad un finanziamento che è stato concesso da Regione Toscana ed in considerazione del numero delle famiglie in lista di attesa (circa 30)

Addizionale Irpef: la soglia per l’esenzione Irpef è a 13mila nel 2024. L’addizionale comunale all’Irpef sarà mantenuta allo 0,8%.