Punto di primo soccorso, il comitato: “Cosa hanno fatto le istituzioni per evitare la chiusura?”

I cittadini insistono: “Pianificare la sanità e renderla più efficiente non significa tagliare selvaggiamente”
“Cosa hanno fatto le istituzioni in questi anni per evitare la chiusura del punto di primo soccorso di Diecimo?”. A chiederselo è il comitato ‘No antenna’ che torna a insistere sull’argomento.
“Ci dispiace notare che da più parti è stata espressa grande solidarietà alle istituzioni ma non alla popolazione che in realtà è la vera vittima di questa situazione – dicono dal Comitato -. Vorremmo ricordare che il problema è tornato alle cronache grazie all’incisiva azione del comitato, non solo con il sit-in di domenica 28 luglio, ma con l’impegno a raccogliere oltre 2mila firme di cittadini del territorio. Un territorio che continua ad essere ‘desertificato’ dai servizi sanitari come mancanza di medici di base, e ora chiusura di un importante servizio come il punto di primo soccorso alla Misericordia di Borgo a Mozzano. Al di là della solidarietà sarebbe importante chiedersi cosa le istituzioni hanno fatto in questi anni per evitare la chiusura di questo importante servizio, che per tanto tempo è stato considerato strategico dalla sanità regionale. Pianificare la sanità e renderla più efficiente non significa tagliare selvaggiamente. Vogliamo vere e logiche risposte su questo argomento”.