Schiamazzi dei giovani e lamentele: a Coreglia scatta la chiusura notturna di due parchi. Previste multe fino a 500 euro

Il sindaco Marco Remaschi ha firmato l’ordinanza: ecco i dettagli
Schiamazzi dei giovani, piccoli atti di vandalismo, abbandono dei rifiuti e lamentele dei cittadini: il comune di Coreglia corre ai ripari. Il sindaco Marco Remaschi, dopo le proteste dei residenti, ha deciso di firmare un’ordinanza che fa scattare la chiusura notturna di due parchi del territorio: il Berlingacci a Piano di Coreglia e Il Forte nel capoluogo.
L’ordinanza, nel dettaglio, impone il temporaneo divieto di accesso a questi due luoghi da mezzanotte alle 6 del mattino.
“Il parco Berlingacci in frazione di Piano di Coreglia ed il parco del Forte a Coreglia capoluogo, in orario notturno – spiega il Comune -, sono frequentati quasi esclusivamente da gruppi di giovani, spesso di minore età, che si rendono protagonisti di episodi capaci di ledere il diritto alla quiete e al riposo di cittadini che risiedono nei pressi di tale aree, nonché potenzialmente pregiudizievoli del patrimonio comunale, quali: utilizzo improprio dei giochi destinati ai bambini, rischiando così di danneggiarli; piccoli atti di vandalismo; abbandono di rifiuti e imbrattamento degli arredi pubblici. Dette attività, generate da fenomeni di aggregazione spontanea difficilmente controllabili, determinano frequenti lamentele da parte dei residenti, nonché oneri crescenti a carico dell’amministrazione comunale per garantire il mantenimento in condizioni dignitose dei parchi pubblici. Più specificatamente, i suddetti fenomeni di aggregazione, che come anticipato si verificano principalmente all’interno dei parchi cittadini, possono creare situazioni di degrado del territorio e di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana”.
“Nel caso di violazioni della presente ordinanza – si legge sull’ordinanza firmata dal sindaco -, salvo che il fatto non costituisca reato, troveranno applicazione le sanzioni amministrative pecuniarie ed accessorie previste dall’articolo 7 bis del decreto legislativo numero 267/2000 che testualmente recita ‘all’’inosservanza delle ordinanze adottate dal sindaco, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro‘”.